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Nelle prossime ore, in base alla verifica di questa mattina procederemo alla ricomposizione della Giunta e della maggioranza“. La notizia con la quale il sindaco di Anzio ringrazia la minoranza per aver mantenuto il numero legale in consiglio comunale, è alla fine del comunicato stampa diramato nel pomeriggio. Parole pesanti quelle del primo cittadino che annuncia un rimpasto di Giunta: a rischiare sono le assessore Valentina Saledo e Laura Nolfi assenti oggi ai lavori del consiglio comunale insieme ai propri consiglieri di riferimento. Tra questi consiglieri non hanno preso parte al consesso per Fratelli d’Italia Roberto Camilli, Matteo Silani e Lucia Pascucci (presente solo Davide Gatti), per la Lega Cinzia Galasso, per la Lista De Angelis Walter Di Carlo, per Forza Italia Massimiliano Millaci. Tra gli assenti anche Roberta Cafà e Roberto Palomba dell’Udc da poco entrati in maggioranza.
Una situazione inattesa che ha messo in grave imbarazzo il sindaco Candido De Angelis che ha dovuto far buon viso a cattivo gioco, incassando la presenza dei consiglieri di minoranza che hanno mantenuto il numero legale per votare i punti più importanti che erano stati inseriti all’ordine del giorno.
Ringrazio i consiglieri comunali dell’opposizione Rita Pollastrini, Maria Teresa Russo, Alessio Guain, Anna Marracino e Luca Brignone – scrive il sindaco in una nota – per aver consentito il regolare svolgimento del Consiglio Comunale e l’approvazione di delibere fondamentali per la cittadinanza, in uno dei periodi più complessi dal dopoguerra ad oggi“.
Ho appreso dalla stampa – continua De Angelis – di documenti che, come accadeva mezzo secolo fa, richiedono incontri e verifiche politiche”. E poi va sul pesante: “Per quello che mi riguarda – aggiunge – la verifica è avvenuta questa mattina, in diretta streaming ed alla luce del sole, nella massima Assise cittadina. L’incontro di maggioranza c’è stato venerdì scorso e non sono emersi <punti propedeutici al buon andamento dell’Amministrazione>, sollevati da chi oggi ha scelto, inspiegabilmente, di far mancare il proprio sostegno per l’approvazione di atti in favore dei cittadini”. Quindi la decisione di ricomporre Giunta e maggioranza. De Angelis è dunque pronto a tirare una linea dalla quale ripartire per un’azione amministrativa autorevole, ma che può segnare anche la fine della legislatura. Tra i consiglieri comunali che oggi hanno disertato, qualcuno infatti non esclude le dimissioni da consigliere comunale.