E’ uscita dalla terapia intensiva ed è stata trasferita in reparto, al San Camillo di Roma, la donna di 40 anni, di Nettuno, che l’1 febbraio è caduta su un dosso durante un’uscita cicloamatoriale sul lungomare di Latina, tra Capo Portiere e Rio Martino. La conferma arriva dal marito della donna: “Mia moglie è stata trasferita in reparto già il 7 febbraio, dal punto di vista medico quindi ci sono quindi ottimi risultati. Siamo stati ottimisti dall’inizio e le condizioni stanno via via migliorando. Devo dire che, seppure nella drammaticità dei fatti e nella preoccupazione per il suo stato di salute, abbiamo trovato molta umanità tra il personale paramedico e medico sia a Latina sia a Roma e molto, molto sostegno e solidarietà da parte del mondo dello sport, il ciclismo in particolare, che non ci ha lasciati soli neppure un momento”.

Quel giorno la donna, insieme ad un gruppo di ciclisti di Nettuno stava percorrendo la litoranea di Latina quando, improvvisamente e per cause che sono in fase di verifica da parte delle forze dell’ordine intervenute sul posto, ha perso l’equilibrio della bicicletta. Da quel che risulta la sportiva stava affrontando un dosso situato sulla carreggiata che costeggia il bosco di Fogliano. Probabilmente non è riuscita a tenere la bici, ed è rovinata a terra. La donna indossava il caschetto protettivo ma a causa della caduta, ha sbattuto la testa sul ciglio della strada, riportando ferite alla testa e su diverse parti del corpo.
Immediato l’allarme. Gli operatori del 118 hanno portato la ciclista al vicino ospedale ‘Santa Maria Goretti’ ma una volta qui è stato disposto il trasferimento in eliamabulanza al ‘San Camillo’ di Roma.