Dopo settimane di tensioni, incontri e discissioni, arriva il giorno del giudizio, politico, per i quattro consiglieri comunali della Lega Mario Esposito, Lucia De Zuani, Massimiliano Rognoni e Tiziana Ginnetti. Questa sera il senatore della Lega Gianfranco Rufa, il commissario inviato da Roma a mettere ordine nel turbolento gruppo consigliare, consegnerà personalmente le lettere di espulsione ad ognuno dei quattro consiglieri comunali che resteranno comunque in maggioranza, anche se formeranno un gruppo autonomo. Fuori dalla Lega anche gli assessori Maddalena Noce e Claudio Dell’Uomo vicini ai consiglieri espulsi. Un mese fa i quattro si erano autosospesi dal partito.
“Non è stata una decisione facile, anche perché la mia formazione politica è tendenzialmente quella ricucire gli strappi politici – spiega il senatore Gianfranco Rufa – dopo l’autosospensione dal partito, avevo chiesto ai quattro consiglieri i motivi della decisione, ma ho ricevuto risposte irreali. Ancora venti giorni fa, con le lettere di espulsione già pronte, li ho richiamati, ma sono rimasti sulle loro posizioni”.
Sono almeno tre i motivi che hanno portato alle espulsioni di De Zuani, Rognoni, Ginnetti ed Esposito. “Il primo – spiega il senatore Rufa – è stata la richiesta insistente della delega all’Ambiente che oggi è nelle mani del sindaco; in proposito avevo spiegato che sarebbe toccata sicuramente alla Lega, ma non subito, perché sarebbe stato necessario attendere ancora un po’. Sono poi emersi ulteriori due aspetti: la volontà dei consiglieri di creare una corrente forte e predominante all’interno del gruppo consigliare della Lega e di far pesare i voti personali di qualcuno di loro rispetto a quelli ottenuti da altri consiglieri. Deve essere chiaro che la Lega non si usa e tutti devono fare squadra senza distinzioni sul peso dei singoli consiglieri in termini di preferenze o di esperienza politica. Anche perché – conclude Rufa – sia chi ha ottenuto tanti consensi personali, sia chi ne ha ottenuti di meno, tutti hanno concorso al successo della Lega che ha Nettuno ha ottenuto 4.900 voti. E’ del tutto evidente che il gioco di squadra era venuto meno e le espulsioni sono state inevitabili”.