Comune Nettuno

Di nuovo ai ferri corti la maggioranza di centrodestra e l’opposizione. Questa volta la materia del contendere è il rischio di caduta degli alberi sul territorio comunale. Un tema molto delicato sul quale i consiglieri di minoranza Antonio TaurelliDaniele ManciniMarco FedericiSimona SanettiWaldemaro MarchiafavaRoberto Alicandri criticano duramente l’assessore al Decoro urbano Claudio Dell’Uomo che nel l’ultimo consiglio comunale aveva assicurato che la situazione era sotto controllo. Per la minoranza si tratta di dichiarazioni false.ilgranilg
“A causa del rischio di caduta di alberi – scrive la minoranza in una nota -, è stato chiuso, due giorni fa, un tratto di strada della Nettuno-Velletri, su iniziativa della Città Metropolitana. Situazione analoga ci sarebbe anche su via Acciarella e Via della Campana, dove i grandi alberi non potati potrebbero mettere in pericolo la vita dei concittadini ad ogni soffio di vento. Molto perplessi, abbiamo letto che il vicesindaco in pectore Claudio Dell’Uomo accusa la Città Metropolitana di inerzia. Evidentemente se ne deve essere accorto solo oggi, Claudio Dell’Uomo, che la situazione di sicurezza delle strade nel nostro territorio è da terzo mondo”.
“Peccato però – continua la nota – che nell’ultimo consiglio comunale, proprio Dell’Uomo ci abbia raccontato tutta un’altra storia. Il 16 Dicembre 2019 questa opposizione, aveva presentato una mozione di indirizzo per far monitorare tutti gli alberi pericolosi sul territorio comunale che sporgevano su pubbliche vie. Troppo tardi perché era tutto “già fatto” e Dell’Uomo ci ha chiesto di ritirare la mozione. Fidandoci delle parole dell’assessore avvalorate dal silenzio-assenso di Coppola che mantiene nominalmente la delega all’Ambiente, abbiamo ritirato la proposta, convinti che su un tema che riguarda la sicurezza dei cittadini, non si bluffasse. All’indomani abbiamo preso atto che non c’era nessun atto né alcuna iniziativa per gli alberi pericolosi dei privati sporgenti su pubblica via. Quindi, Dell’Uomo, è sicuro che era già tutto fatto? È possibile accettare che un esponente della Giunta non dichiari il vero al consiglio comunale?”.
“Invece di fare inutili invettive sulla stampa contro la Città Metropolitana – concludono i sei consiglieri di minoranza -, l’amministrazione si è mossa formalmente per attivarla e metterla in mora?  Qualcuno potrebbe dire a Dell’Uomo che l’art. 54 del TUEL dà al sindaco il dovere di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica su tutto il territorio comunale, a prescindere dalla competenza diretta? Coppola che solo pochi giorni fa ha dichiarato che l’opposizione fa solo “sterili polemiche” e “punta solo il dito”, come classifica le dichiarazioni in consiglio del suo assessore non corrispondenti alla verità dei fatti? Forse il sindaco dovrebbe pensare a garantire la pubblica incolumità anziché difendere l’indifendibile”.