La Giunta comunale di Nettuno questa mattina ha deliberato le linee di indirizzo per l’affidamento al nuovo dirigente dell’Area tecnica che avrà il compito di attivare tutte le procedure necessarie per affidare la gestione del palazzetto dello Sport di Santa Barbara. Nelle more dell’atto, l’amministrazione comunale ha anche deciso una ulteriore proroga dell’uso dell’impianto per la polisportiva Giubileo e l’associazione Body Zone. L’ultima proroga di sei mesi a favore di questa società era infatti scaduta il 31 gennaio. Con l’entrata in carica della nuova amministrazione – che nei mesi ha più volte sollecitato gli uffici a predisporre l’avviso pubblico – non è stato adottato alcun atto, fino a questa mattina con l’incarico al nuovo dirigente dell’Area tecnica.
“Il dirigente ci sta già lavorando – spiega l’assessore allo Sport Alessandro Mauro – e siamo pronti a recuperare il tempo perduto. E comunque è del tutto evidente che le società che svolgono attività nel palazzetto avranno una ulteriore proroga. Anche perché alcune di loro stanno partecipando a campionati di pallavolo e pallacanestro e pensare ad un possibile sfratto è da escludere assolutamente. E comunque si tratta di società che pagano al comune un affitto di 2.400 euro al mese”.
Nonostante questa delibera di Giunta, nel pomeriggio i consiglieri di opposizione Simona Sanetti, Marco Federici, Waldemaro Marchiafava, Daniele Mancini, Antonio Taurelli, Roberto Alicandri hanno chiesto le dimissioni dell’assessore Mauro. “L’assessore Mauro – si legge in una lunga nota – prima scarica incredibilmente le sue piene responsabilità addirittura su due dirigenti comunali e quando si giunge, finalmente, ad un di indirizzo politico, che chiediamo da mesi, il buco diventa più grande della toppa. Maldestro tentativo di porre rimedio a chiari errori gestionali e responsabilità politiche assunte solo oggi, ci chiediamo se è semplice inconsapevolezza o c’è dell’altro. Oggi –continua la nota – vengono confermate tutte le nostre preoccupazioni sulla continuità delle attività sportive – nessuno mai ha infatti chiesto lo sfratto delle associazioni, casomai proprio il contrario – ma avvalorano purtroppo senza alcun dubbio la condotta di immobilismo di una Giunta Comunale che da Giugno 2019 ad oggi, non ha deliberato l’unico atto di indirizzo legittimo alla dirigenza competente necessario per la pubblicazione dell’avviso pubblico per la gestione dell’impianto sportivo” .