debiti fuori bilancio

Botta e risposta tra il sindaco di Anzio Candido De Angelis e l’opposizione sulla convocazione del consiglio comunale richiesto proprio dall’opposizione. Per un vizio di forma relativo alla mancanza delle firme autografe sula richiesta, il presidente del consiglio comunale Giusy Piccolo ha infatti deciso di non convocare l’assise. Tanto da alimentare la reazione dei consiglieri di minoranza Lina Giannino del Pd, Luca Brignone di Alternativa per Anzio e Rita Pollastrini per il Movimento 5 Selle.
“Lo scorso 15 gennaio – scrivono in una nota i tre consiglieri di minoranza – avevamo protocollato come consiglieri di opposizione una richiesta di convocazione del consiglio comunale di Anzio per la discussione di temi fondamentali per la città, come il Porto e la società Capo d’Anzio, la Biogas di via della Spadellata prossima all’apertura, l’istituzione della commissione speciale per la sanità come deliberato nel consiglio comunale congiunto con Nettuno lo scorso settembre. Il 30 gennaio, ultimo giorno utile per la convocazione, abbiamo ricevuto da parte della presidente del Consiglio Comunale, il rifiuto della nostra richiesta per un vizio di forma: l’assenza delle firme autografe. Questo – continua la nota di Pollastrini, Brignone e Giannino – nonostante la comunicazione sia stata inviata mediante posta elettronica certificata, con tutti i nomi dei richiedenti e la notizia sia uscita a mezzo stampa e confermata da tutti e 5 i consiglieri firmatari. Rimaniamo basiti dal comportamento della Presidente del Consiglio Comunale, la quale oltre a non averci comunicato per tempo questo diniego, antepone una formalità alla chiara volontà espressa dall’opposizione di esercitare la propria azione politica, e scarica la responsabilità su presunte inefficienze degli uffici, dando l’impressione di non essere in grado di esercitare il suo ruolo in maniera libera e indipendente, forse per  dagli ordini imposti dai “piani alti”. 
La risposta del sindaco De Angelis non si è fatta attendere. “L’opposizione dovrebbe conoscere il regolamento del Consiglio Comunale e la corretta modalità per richiederne la convocazione – risponde il sindaco – Nonostante questo, lunedì prossimo, inviterò il Presidente a convocare il Consiglio, con all’ordine del giorno i punti richiesti dai Consiglieri che, invece, non avevano neanche firmato la richiesta di convocazione. Nei giorni scorsi avevo più volte sollecitato la convocazione del Consiglio, soltanto ieri ho appreso dagli uffici dell’esistenza di una richiesta, allegata ad un ordine del giorno, priva delle firme dei richiedenti. Porto, biometano, sanità ed altri argomenti saranno discussi con la massima tranquillità. Non c’è nulla da posticipare, anzi ci sarà molto da dire su vicende ereditate da enti sovracomunali e da sconcertanti pareri del passato”.