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Anzio, assemblea pubblica sulla riapertura alle auto del centro: cittadini e commercianti ancora divisi

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E’ stata un’assemblea pubblica partecipata e a tratti burrascosa quella di ieri (12 dicembre) a Villa Sarsina convocata dal sindaco De Angelis per presentare il progetto di riapertura alle auto del centro storico di Anzio. Più che di presentazione si è trattato di sondare il terreno rispetto alla scelta dell’Amministrazione comunale di rendere carrabile Piazza Pia; il pubblico, composto da cittadini, commercianti e rappresentanti della politica (soprattutto di opposizione) si è ancora una volta diviso: da una parte coloro che vedono nell’iniziativa un’idea che porterà più movimento anche economico al centro, dall’altra coloro che ritengono il progetto un ritorno al passato. Oltre al sindaco, presenti per rispondere alle domande l’assessore all’Urbanistica Gianluca e Mazzi e il consigliere comunale di maggioranza Massimiliano Marigliani. Mazzi, che ha anche preparato un nuovo progetto per i parcheggi parzialmente gratuiti nelle vie adiacenti alla piazza, ha spiegato che la riapertura riguarderà oltre a via Baccarini, il lato destro della piazza davanti alla farmacia Internazionale per intenderci, via XX Settembre e Corso del Popolo. Parziale retromarcia dell’Amministrazione riguardo all’altro lato della piazza – quello dell’Ufficio del Turista -, via dei Fabbri e Piazza Garibaldi che al momento, nella prima fase della sperimentazione, resteranno pedonali. “Non stiamo pensando di fare un’autostrada al centro – ha detto il sindaco in apertura di assemblea – ma solo di far circolare le auto intorno alla piazza. Era un impegno preso in campagna elettorale e lo stiamo facendo“. “Si tratta di una sperimentazione che scatterà a gennaio e terminerà a marzo – ha aggiunto l’assessore Mazzi -, dal lunedì al giovedì quindi nei giorni ‘morti’, finalizzata a riportare movimento e maggiore in sicurezza in centro“. Data di inizio presunta il 15 gennaio. Dopo la presentazione in aula sono scattati gli interventi del pubblico e dei commercianti. Tra i contrari il salone ‘Arte e stile‘: “La ragione di questa riapertura è riportare movimento e incrementare gli acquisti? La sperimentazione porterà solo caos, sarebbe meglio invece che i commercianti si sedessero tutti insieme e trovassero insieme i motivi dello spopolamento del centro e le iniziativa per far tornare gente in centro“. Tra i favorevoli, oltre al presidente dell’Associazione Commercianti Walter Regolanti, la gioielleria Ferrari: “Siamo favorevoli a questa sperimentazione, chiediamo solo un po’ di luce in questi lunghi mesi invernali“.

Altri interventi sull’articolo in uscita sul settimanale Il Granchio oggi pomeriggio.