“Resto basito da simili affermazioni. Mi ritengo una persona onesta e cristallina, a differenza di chi millanta di fare opposizione, ma in realtà in maniera subdola si concerta con la maggioranza“. Roberto Palomba, candidato sindaco di Italia madre e da qualche giorno entrato a far parte dell’Udc e dunque uscito dall’opposizione, risponde per le rime al Pd andiate. Che aveva aspramente condannato la sua scelta di entrare in maggioranza.
“Circa un anno fa ho deciso di affrontare la campagna elettorale con un polo civico. Fui avvicinato da esponenti del Pd, avendo in passato militato all’Interno del partito, ricevendo proposte di candidature a sindaco. Nessun accordo, ognuno in piena democrazia ha tracciato, il proprio percorso in pieno rispetto. Nonostante il risultato della campagna elettorale, non sia stato quello che prevedevo sono rimasto in consiglio, osservando e votando secondo coscienza, cercando di rispettare le numerose persone, che mi hanno delegato a rappresentarli. Approfitto nel ringraziarli della fiducia che hanno riposto in me e che ancora oggi, dimostro, di non tradire perché il passaggio in Udc, non è avvenuto barattando poltrone, ma inserendo punti del nostro programma elettorale e condividendo la crescita del territorio. Non facendo da stampella a nessuno come ad oggi, qualcuno vuole far credere. Basta con la politica demagogica e che gli esponenti del Pd si facessero una domanda, se ancora ad oggi il partito non ha presa sul territorio”.
