E’ ripartita oggi, ad eccezione degli studenti che invece restano per un progetto culturale, la delegazione di Bad Pyrmont che in questi giorni ha preso parte alle iniziative legate al 60° anniversario del gemellaggio con la città di Anzio.
Momento clou della manifestazione la sottoscrizione del rinnovato patto di collaborazione sottoscritto a Villa Sarsina tra il sindaco Candido De Angelis e il Bürgermeister di Bad Pyrmont, Klaus Blome. Nel rinnovare il gemellaggio, i due sindaci hanno confermato “il percorso che ha avuto inizio 60 anni fa e che ha contribuito a generare preziose opportunità di scambi di carattere culturale, economico, sportivo ed artistico. I legami che uniscono le città – si legge nel patto sottoscritto a Villa Sarsina – rappresentano un elemento fondamentale verso lo sviluppo di una cittadinanza europea per promuovere un’Europa di dimensioni umane“.
Presenti in sala anche gli ex sindaci di Anzio, Arrigo Cecchini, Piero Marigliani, Renzo Mastracci e Luciano Bruschini e la Corale Polifonica Città di Anzio che ha regalato una performance canora di altissimo livello. Emozione durante la proiezione di video in doppia lingua, commentato da Arrigo Cecchini che ha ripercorso 60 anni di rapporti, di viaggi, di esperienze, scambi culturali di uno dei gemellaggi più antichi d’Europa. Un gemellaggio nato come è stato ricordato da Blome “da una lettera scritta dall’allora Sindaco, Castore Marigliani, nel lontano 1957 al quale si deve l’inizio formale di un gemellaggio che, in un rapporto di pace e fratellanza europea, ha visto protagonisti migliaia di giovani. Lo scorso gennaio, nel corso del 75° Anniversario dello Sbarco ho visitato i cimiteri militari, sotto una croce ho visto anche sei corpi di giovani soldati sepolti insieme. Al Porto di Anzio insieme alla bandiere dell’Italia, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna, ho visto sventolare la bandiera tedesca. Voi avete avuto una città distrutta, avete subito tante perdite, non mi sarei mai aspettato di vedere la bandiera tedesca insieme alle altre; mi sono commosso, ho capito che avevate perdonato… ed ho apprezzato la grandezza dei cittadini di Anzio”.
Al Bürgermeister Blome ha fatto seguito l’intervento del primo cittadino anziate.
“Caro Klaus ad Anzio, insieme agli italiani, americani, britannici ed alleati, abbiamo sempre onorato anche i 25.000 ragazzi tedeschi morti in questi territori ed è stato significativo andare, insieme, al Cimitero germanico di Pomezia. Questo è il significato autentico del nostro gemellaggio, 60 anni di fratellanza, che rappresentano il più lungo periodo di pace che l’Europa abbia mai conosciuto”. Prima della cerimonia ufficiale le delegazioni istituzionali si sono confrontate, con la partecipazione di Marianne Weiland, Responsabile per Bad Pyrmont dell’Associazione gemellaggi, in un tavolo di lavoro sul turismo, sugli scambi culturali e sui prossimi progetti di alternanza scuola – lavoro.
“Uno scrigno di esperienze impalpabili – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali Velia Fontana – maturate in 60 anni di viaggi, lettere, visite, iniziative, articoli di giornale e scatti rubati da obiettivi, oggi da cellulari. Attimi che oggi, dopo 60 anni, e grazie alla tecnologia, condividiamo sui social, per vantarci di essere noi i protagonisti di questo meraviglioso viaggio”.
