Pronti ad aprire un confronto con il commissario prefettizio del comune di Nettuno Bruno Strati circa l’ordinanza di sgombero disposta dal comune stesso e ad assumersi l’onere di partecipare alle spese per la messa a norma dell’edificio dell’ex Divina Provvidenza, l’associazione culturale Ibis, il laboratorio teatrale Rezza-Mastrella e il laboratorio di ceramica Silvestri-Gatti, hanno raccolto in questa domenica pre-vigilia di Natale la solidarietà di circa mille cittadini che hanno risposto all’appello delle realtà culturali. Un successo strepitoso considerato che le firme sono state raccolte in poche ore.
Le associazioni, che hanno come portavoce l’attore e performer Antonio Rezza, non hanno nessuna intenzione di lasciare l’edificio che, in base all’ordinanza comunale, dovrà essere sgomberato dopo le feste natalizie.