Dopo l’indagine della Guardia di Finanza e il sequestro dell’azienda, De Angelis: “E’ la mia azienda, fiducia nella magistratura”
Dopo il sequestro della Guardia di Finanza di beni per un milione di euro per evasione fiscale alla società a responsabilità limitata fondata ad Anzio nel 1986, riconducibile al sindaco, Candido De Angelis commenta la notizia a caldo.
“Non avendo nulla da nascondere informo che l’azienda alla quale fa riferimento il comunicato della Guardia di Finanza è quella della mia famiglia. Ritengo doveroso assumermi le responsabilità e confido nell’operato della magistratura oltre che nell’esatta interpretazione delle norme in materia”
“I dati riportati si riferiscono a un’attività di indagine che rispetto, pur non condividendo le conclusioni alle quali si è giunti. La vicenda sarà dibattuta nelle sedi competenti, faccio solo rilevare che il provvedimento di sequestro è intervenuto dopo la richiesta fatta dalla mia società all’Agenzia delle entrate per verificare l’incongruità – e per certi aspetti l’insussistenza – delle violazioni contestate. Abbiamo dato anche espressa disponibilità a sanare eventuali posizioni debitorie che venissero accertate”.