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Delibere sull’estate pasticciate, la Pro loco Citta di Anzio: “Il no del sindaco offende la nostra dignità”

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È una lunga e piccata lettera quella che reca la firma del direttivo della Pro loco Città di Anzio indirizzata al sindaco Candido De Angelis: Motivo del contendere è, ancora, la famigerata delibera degli eventi estivi. O meglio le due delibere dal momento che l’allestimento del palco e la promozione degli spettacoli di Villa Adele risultano affidati a due distinte organizzazioni. Una scelta dall’ex primo cittadino e l’altro dal nuovo sindaco. Un pasticcio, come scriviamo da settimane, che rischia di avere pesanti strascichi.

Intanto – e in attesa che venga gatta chiarezza sui due atti tra cui l’ultimo senza copertura economico-finanziaria – oggi a voler dire la sua è proprio la Pro loco che spara a zero e accende i fari proprio sulla delibera 77 dell’8 giugno con la quale l’Amministrazione ha affidato all’associazione l’allestimento del teatro all’aperto e la gestione delle rappresentazioni dell’Estate blu 2018. Per un totale di 30 mila euro Iva compresa. Sessantamila in meno di quanto prevede invece la nuova delibera di Giunta, approvata da tutti gli assessori tranne dal sindaco. A quest’ultimo è indirizzata la missiva del direttivo e del collegio dei Revisori dei conti. “Esprimiamo  tutta la nostra amarezza per il rifiuto di onorare l’impegno preso dal suo predecessore, Luciano Bruschini. Il progetto sarebbe costato solo € 30.000,00 (trentamila/00) Iva compresa, a fronte delle cifre esorbitanti pagate negli anni passati.
Tale contributo includeva, oltre alla realizzazione del teatro, palco, tribune, sedie, per un totale di 950 posti, anche la documentazione certificata per la Commissione spettacolo, audio e luci, bagni chimici, pulizia, linee elettriche, assistenza durante le manifestazioni, personale biglietteria, assistenza spettatori, grafica, manifesti, pubblicità e scenografia. Era stata inoltre prevista un’area Vip per accogliere ospiti particolari“. Insomma un progetto di tutto rispetto.
Avevamo preso contatti con artisti a livello nazionale – si legge ancora nealla lettera – confermato date, firmato contratti ed eravamo in attesa di altre conferme per presentare un calendario adeguato ed importante. Si era stabilito che la loro partecipazione sarebbe stata a percentuale sull’incasso e che la Pro Loco avrebbe loro fornito solo palco, corrente elettrica, audio e luci, con una scheda. La decisione del sindaco ha distrutto rapporti di fiducia con artisti, amici, agenti e società che la Pro Loco Città di Anzio ed il suo Direttore artistico, Mauro Paccariè, avevano instaurato in tutti questi anni, con conseguente danno di immagine. Dopo vent’anni di serietà, disponibilità, trasparenza, professionalità ed “Amore” verso questa città, eravamo convinti di aver dimostrato di essere affidabili e, soprattutto, di lavorare senza scopi di lucro. Ma evidentemente non siamo stati capiti. Con il suo rifiuto ha offeso la dignità di tutti noi, persone che in questi anni hanno impiegato il loro tempo, togliendolo alla famiglia e al lavoro, per dedicarlo alla città di Anzio. Non ha permesso ai bambini delle scuole di danza del territorio di esibirsi, nei loro saggi di fine anno, sul palco di Villa Adele”. Come sottolinea la Pro loco, si fa fatica a comprendere i motivi del diniego così come non si comprende come possano esserci due atti per l’organizzazione degli eventi. “Abbiamo speso soldi, che non recupereremo mai, per realizzare strutture che ricordassero il Borgo Marinaro anziate. La quadratura del palcoscenico sarebbe stata completata ai lati con fedeli riproduzioni del faro di Anzio alti 7 metri che avrebbero rappresentato il Guardiano del Borgo Marinaro. L’allestimento del teatro prevedeva una grande scenografia, a cura dello scenografo Giancarlo Sensidoni, con elementi raffiguranti l’Antica Roma e la storia della città con pannelli rappresentanti il Colosseo, Nerone, Angelita, la Villa di Nerone, Papa Innocenzo XII e lo Sbarco Alleato. Ricordiamo al signor  Sindaco che le Pro Loco sono libere associazioni di cittadini che agiscono in regime di assoluto volontariato, senza percepire alcuna retribuzione e/o compenso. E che il nostro ufficio è l’unico punto di informazione e assistenza al turista operante nell’area di Anzio centro. Siamo aperti 365 giorni l’anno, dalle ore 9,00 alle ore 19,00“. Ma le rimostranze della Pro loco non si esauriscono qui: il direttivo ha annullato la 21 edizione del Padellone e la festa regionale delle Pro loco. L’autorizzazione  non è stata concessa.