L’hanno notata a pelo d’acqua, che si muoveva lentamente. E soprattutto con almeno tre ferite sul carapace con tutta probabilità causate dalle eliche di un motoscafo. Salvataggio in extremis, questa mattina, per una tartaruga marina della specie Caretta Caretta. A trarla in salvo, ad un miglio della costa di Nettuno, all’altezza del Poligono, sono stati Stefano Cottarelli e Marcello Giralico due pescatori che partecipavano ad una gara di pesca sportiva organizzata dal Circolo pescatori sportivi di Cretarossa.
Abbiamo notato la tartaruga quasi immobile a pelo d’acqua – racconta Stefano Cottarelli – e abbiamo capito che era in difficoltà anche perché aveva delle ferite sul carapace. A qual punto ho contatto telefonicamente Luca Narini di TartaLazio, un’organizzazione che si prende cura delle tartarughe marine ferite, e ci ha dato le indicazioni su come intervenire”. I due pescatori sportivi l’hanno quindi issata sulla imbarcazione con tutte le cautele e, rientrati a riva, l’hanno affidata agli uomini della Capitaneria di Porto. Che a loro volta l’hanno data in consegna ai laboratori di Zoomarine dove la tartaruga sara’ curata. “Ci auguriamo che quando sarà guarita – spiega Stefano Cottarelli – possa essere liberata nel tratto di mare dove l’abbiamo trovata”.