ospedale di anzio e nettuno

Rubato due giorni fa alla cappella dell’ospedale Riuniti il calice con le ostie

Incursione sacrilega all’Ospedale “Riuniti“ di Anzio. È accaduto due giorni fa. In pieno giorno ignoti sono saliti alla secondo piano dell’ospedale, sono entrati nella cappella, hanno forzato il tabernacolo e rubato il calice con dentro le ostie consacrate. Ad accorgersi dell’Incursione è stato il sacerdote che celebra la messa per i pazienti in ospedale. Al religioso non è restato altro da fare che sporgere denuncia contro ignoti. Nessuno si è accorto del furto.

Va detto che da alcuni giorni non c’è più il servizio di vigilanza dell’Istituto di sicurezza che perlustrava tutti i piani dell’ospedale durante la giornata; attualmente c’è solo un servizio di guardiania all’entrata del “Riuniti” che è operativo 24 ore su 24. Il sospetto è che le ostie rubate possano essere utilizzate per riti non legati alla Chiesa. L’episodio dell’ospedale di Anzio ricorda quello della parrocchia della quartiere Piscina Cardillo a Nettuno: tre anni fa ignoti penetrarono nella chiesa dopo aver forzato una porta laterale e rubarono il calice con le ostie consacrate.