Dopo il burrascoso consiglio comunale di giovedì pomeriggio al termine del quale il sindaco di Nettuno Angelo Casto ha chiesto l’espulsione dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle del consigliere Claudio Monti per non aver votato il bilancio di previsione, arriva una nota firmata dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Nigro, dal capogruppo consiliare del M5S Mauro Rizzo e dai consiglieri comunali Donatella De Luca, Simonetta Petroni e Marco Montani che prendono le distanze da un altro documento – comunicato dal sindaco ma senza rivelarne i contenuti – con il quale altri 10 consiglieri del M5S hanno chiesto la revoca delle deleghe sicuramente per l’assessore alle politiche ambientali e vicesindaco Daniele Mancini e per altri due assessori quanto sembra per motivi legati a comportamenti non rispondenti alla filosofia del M5S.
“In relazione ai gravi fatti politici accaduti ieri in consiglio comunale – scrivono i cinque consiglieri comunali che a oggi hanno reso pubblico il documento – i sottoscritti tengono a chiarire ai cittadini, che hanno dato la fiducia al Movimento 5 Stelle e ai suoi valori, che qualora esistesse un documento consegnato nelle mani del sindaco Casto, come consiglieri del M5S non ne riconosciamo alcuna validità politica e giuridiche né nei presupposti né nel merito poiché non condiviso con tutto il gruppo consiliare di maggioranza, ma redatto in riunioni segrete che esulano dei principi di trasparenza e onestà intellettuale propri del M5S”.
“Inoltre – continuano – l’imbarazzante epilogo del consiglio comunale con l’approvazione del bilancio di previsione dimostra in maniera evidente i veri obiettivi politici di chi vuole fermare l’amministrazione Casto che sta finalizzando il duro lavoro dei primi due anni. Riteniamo siano intervenute spinte esterne che ci fanno paura”.
“Confermiamo, inoltre, la nostra incondizionata fiducia al sindaco e all’intera giunta. Invitiamo tutti gli altri consiglieri a farlo per non tradire il mandato elettorale e i principi cardine del M5S sottoscritti davanti ai cittadini. Ricordiamo – conclude il documento firmato da Montani, Rizzo, Nigro, De Luca e Petroni – che il M5S attua i programmi. Non fa giochi della vecchia politica o spartizioni di posizioni di potere o vantaggio personale o di parte. Chi non la pensa così, per noi, e’ fuori dai valori e principi del M5S“.
Nettuno, Movimento 5 Stelle spaccato: spunta un altro documento politico
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