Parlano i fedeli presenti al Cimitero Americano per aspettare Papa Francesco
“È un dovere essere qui oggi per ricordare questi ragazzi“. Non ha dubbi il signor Nello Maiozzi che insieme alla figlia Alessia è al Cimitero Monumentale Americano per assistere alla messa di Papa Francesco in memoria dei caduti di tutte le guerre.
“Mia madre Pierina il giorno dello sbarco del 22 gennaio 1944 – ricorda il signor Enrico – aveva vent’anni e mi raccontava che quella mattina si svegliarono con un rumore sordo, un ronzio nell’aria; erano gli aerei alleati che sorvolavano il nostro litorale. Poi in mare centinaia di navi da guerra: era cominciato lo sbarco“.
Il signor Enrico ricorda anche il papà Nello che durante il periodo dello sbarco era giovane artigliere nei Balcani.
“Per lui è stata durissima dopo l’8 settembre – continua nel ricordo – ma riuscì fortunatamente a tornare a casa. Come mio zio Alceste, fratello di papà, che è stato uno dei pochi a salvarsi dalla strage di Cefalonia in Grecia“.
E oggi Papa Francesco ricorderà anche loro. In un’omelia che si preannuncia storica.