Il Questore di Roma dovrà decidere se applicare il Daspo a diciannove ultà coinvolti nel pestaggio ai danni di due poliziotti allo stadio “Bruschini”
La polizia ha indentificato i diciannove tifosi, ultrà dell’Anzio calcio, che due settimane fa hanno partecipato all’aggressione di un sostituto commissario e di un sovrintendente del Commissariato di Anzio, rimasti feriti, che stavano garantendo l’ordine pubblico durante la partita tra Anzio e Lanusei.
Per gli ultrà identificati potrebbe scattare il Daspo collettivo, ossia il divieto di assistente a manifestazioni sportive per un lungo periodo di tempo. A decidere sull’applicazione della misura restrittiva sarà il Questore di Roma che negli ultimi giorni ha seguito con attenzione la vicenda dei due poliziotti aggrediti.
L’identificazione dei diciannove ultrà fa seguito all’arresto, con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, degli aggressori, due ventunenni residenti ad Anzio.
All’appello mancavano gli altri tifosi che avevano circondato i due poliziotti poi aggrediti sul piazzale antistante l’impianto sportivo.
A scatenare il pestaggio il fatto che la polizia avesse fermato uno di loro mentre stava accendendo un fumogeno sulle gradinate del “Bruschini” nonostante, proprio il sostituto commissario poi aggredito, l’avesse vietato prima dell’inizio della partita.