Nessun allarmismo: tre le disinfestazioni a tappeto previste nell’area toccata dai casi di febbre Chikungunya e altre due a titolo precauzionale sull’intero territorio di Anzio entro la prossima settimana. E’ la sintesi degli interventi predisposti dall’ufficio Ambiente, in accordo con l’Istituto superiore di Sanità, la Regione Lazio e la Asl Roma 6, a seguito della comunicazione relativa ai tre casi isolati della malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette.
Già nella giornata di ieri l’Istituto Superiore di Sanità, su richiesta della Regione, ha posizionato alcune ‘esche speciali’ per indicare tutte le aree dove eventualmente sono presenti le larve. Conclusa l’operazione nella stessa serata di ieri l’ufficio Ambiente ha avviato un primo intervento di disinfestazione nell’area interessata dalla Chikungunya – il quartiere di Lido delle Sirene – e per stasera e domani sono previsti ulteriori interventi. “Dopo la comunicazione dell’Istituto superiore di Sanità che ci avvisava dei casi isolati, abbiamo avviato tutte le procedure previste dal protocollo. Per il momento non c’è motivo di fare allarmismo – commenta il dirigente dell’area Ambiente Walter Dell’Accio – Per garantire ulteriore sicurezza ai nostri cittadini e a scopo precauzionale, abbiamo predisposto un intervento straordinario di disinfestazione sull’intero territorio comunale nella serata di lunedì, che ripeteremo a distanza di 7 giorni“. La Regione Lazio ha già inviato ai Medici di Medicina Generale una circolare informativa e invitato i cittadini, che manifestano questa sintomatologia, a recarsi in maniera precauzionale, presso uno studio medico per tutti gli accertamenti del caso.