A 25 anni esatti dall’assassinio di Giovanni Falcone, Anzio commemora la scomparsa del magistrato italiano simbolo della lotta contro la mafia 

I manifesti ricopriranno i muri della città. Così Anzio commemora la scomparsa del magistrato Giovanni Falcone, assassinato il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci con la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta ad opera di Cosa Nostra. Il comune ha così deciso di stampare sui manifesti le frasi più famose del magistrato che ha perso la vita per combattere contro la mafia 25 anni fa. L’Amministrazione comunale anziate ha fatto preparare le locandine con la frase  “Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una sola volta”  da distribuire in tutte le scuole del territorio.