Sono stati i carabinieri della Stazione di Rocca di Mezzo, in Abruzzo, a far desistere da propositi suicidi l’infermiere trentaduenne di Anzio che, disperato per aver perso il lavoro, giovedì scorso si era allontanato da casa, dove vive con la madre, facendo perdere le proprie tracce. I militari lo hanno trovato ieri mattina in una Seat Ibiza parcheggiata in una piazzola sterrata ai margini della Provinciale 38 Vestina sul territorio del Comune di Ocre in provinciale de l’Aquila. L’uomo piangeva a dirotto e tra le gambe aveva una pistola calibro 45, con il colpo in canna e il grilletto armato, pronta a fare fuoco. Sconvolto per aver perso il lavoro in una clinica privata, aveva lasciato Anzio avvertendo il proprio medico curante dei propositi suicidi tanto da invitarlo a contattare la madre affinché sui prendesse cura del suo cane.
Immediato è scattato l’allarme. Sono iniziate le ricerche che, però, non hanno dato esito. Inutili anche i tentativi di contattare l’infermiere: il cellulare squillava a vuoto. Ma proprio grazie alle coordinate fornite dal telefono rimasto acceso, è stato localizzato tra Rocca di Mezzo e San Demetrio ne’ Vestini in Abruzzo. I carabinieri de L’Aquila e i colleghi delle stazioni del territorio hanno pattugliato la zona: ieri mattina i militari della Stazione di Rocca di Mezzo e i colleghi del Nucleo Radiomobile de L’Aquila hanno rintracciato l’uomo appena in tempo a scongiurare il suicidio.