Home Cronaca Anzio Anzio, biogas in arrivo. Il Comitato tuona: “Responsabile tutto il consiglio comunale”

Anzio, biogas in arrivo. Il Comitato tuona: “Responsabile tutto il consiglio comunale”

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Dura la replica del Comitato Anzio no biogas dopo i lavori del consiglio comunale: “Non cediamo di un millimetro, proseguiamo a dar battaglia. I tarallucci e il vino li lasciamo a chi vuole essere parte di questo teatrino”

Le abbiamo provate tutte per ottenere da questa Amministrazione, sindaco in testa, una difesa dei nostri territori. Adesso basta. Abbiamo già provveduto ad intraprendere altre strade. Il 2 marzo saremo in conferenza dei servizi contro il centro di stoccaggio di 50.000 tonnellate tra Sacida e Lavinio e siamo pronti ad iniziare un nuovo percorso, cambiamo registro“. A parlare, dopo le dichiarazioni del sindaco Luciano Bruschini sul principio di precauzione, è Mariateresa Russo portavoce del Comitato Anzio No biogas che promette battaglia, ancora, contro gli impianti – ben tre – che potrebbero sorgere sul territorio. Anzi, avvertono gli attivisti del Comitato, uno sarebbe pronto per essere costruito. Si tratta della centrale biogas in via della Spadellata.

In consiglio comunale sono stati 7 ore a parlare di biogas, 7 ore in cui si è discusso di tutto e del suo contrario. Nonostante sia trascorso un anno e mezzo da quando abbiamo sollevato il problema, nulla è stato fatto: il cambio di regolamento di igiene e sanità basta? No. L’esame epidemiologico? Nemmeno. Da sole sono azioni deboli; il Sindaco doveva appellarsi al principio di Precauzione per bloccare la Anziobiowaste (la società proponente dell’impianto dia via della Spadellata, ndr) basandosi sulla richiesta di esame epidemiologico, ma l’esame Epidemiologico è stato scritto male. E quello scritto bene è solo di pochi giorni fa. E’ troppo tardi: la Anziobiowaste comincerà a costruire ad aprile. E il Sindaco insiste perché noi incontriamo i costruttori, perché ci facciamo spiegare da loro quanto bello sarà per Anzio avere 50.000 tonnellate di monnezza da trattare!“. Ma non è tutto, tuona il Comitato Anzio no biogas: “E’ stato tirato fuori il “clima non sereno” per giustificare la bocciatura della clausola di retroattività da inserire nel regolamento di Igiene e Sanità presentata da altri cittadini. Cosa dire? Niente. Era già tutto deciso. Ma il coraggio di dire che non c’era volontà di bloccare è mancato. La responsabilità è tutta dell’amministrazione e del consiglio comunale, tutto. Da parte di tutti c’è stata l’evidente e per questo mal celata volontà di difendere la scelta dell’assessore Placidi di approvare il progetto nel 2012 nel silenzio più totale. Noi continuiamo e continueremo a mantenere le nostre posizioni. Non cederemo di un millimetro. Rispediamo al mittente ogni invito a parlare con i proponenti. I tarallucci e vino li lasciamo a chi vuole essere parte di questo teatrino“.