“Mi illumino di meno”, la cantina Bacco di Nettuno ha organizzato una cena a lume di candela degustando vino e dell’ottimo cibo fatto con i prodotti locali.

In tanti hanno accolto l’invito della Cantina vinicola Bacco di Nettuno, che ha aderito all’evento “Mi illumino di meno” per sensibilizzare i cittadini sul risparmio energentico. Una cena a lume di candela, quella di ieri, che si è svolta presso la sala policulturale che i soci della cantina hanno inaugurato lo scorso anno e dove ospitano diversi eventi. Ad allietare la serata, oltre l’ottimo cibo accompagnato dall’eccellente vino che Bacco produce, le poesie sul Cacchione recitate da Bruno Morelli, Gabriele Petriconi e Giacomo Antonarelli. Cous cous con verdure di stagione, ricotta e cannella e della bruschette con tre diversi oli dell’azienda agricola locale “Il Simposio” sono state accompagnate dallo spumante di Cacchione; il secondo piatto servito è stata una lasagna con pesce locale al quale è stato accostato il “Pantastico”; nel terzo piatto diversi affettati e formaggi sono stati accostati invece al “Petit Verdot”; la quarta e ultima portata, un eccezionale crostata di visciole, è stata servita con un prodotto nuovo della cantina: il passito “Aleatico”. Oltre al vino, al cibo e alla poesia, la serata è stata accompagnata dal suono della fisarmonica dove sono stati riprodotti stornelli romani e dolci canzoni che si sposavano alla perfezione con la serata.

Il vino, spiegato dall’enologo Pierpaolo Pirone, è stato il protagonista della serata oltre ai racconti nettunesi che i tre poeti hanno riportato nella loro poesie che, oltre a parlare di vino, hanno raccontato storie inedite di Nettuno: Torre Astura, il lavoro degli artigiani e degli agricoltori, le usanze del paese, il mare e la Madonna delle Grazie.

“Questa serata ha lo scopo di sensibilizzare tutti sul risparmio di energia – ha affermato il vice presidente della cantina Giuseppe Combi – l’abuso di energia sta danneggiando il nostro pianeta. Per un giorno spegniamo anche i lead della televisione, ceniamo a lume di candela e creiamo atmosfere speciali come quelle di questa sera”.