Dopo il voto contrario di ieri sulla proposta di modifica del regolamento di Igiene e sanità, oggi sono Ivano Bernardone e Maria Teresa Lo Fazio a spiegare i motivi di quel no. “Il nostro voto contrario alla ridicola modifica del Regolamento di igiene e sanità – spiegano i consiglieri anziati – deriva dalla certezza che quanto votato, come ci hanno ben spiegato gli stessi proponenti, non blocca gli impianti in corso di realizzazione e non definisce alcun razionale limite alla quantità enorme di rifiuti che si sta per riversare sulla nostra città. La modifica al regolamento vorrebbe introdurre la distanza di 1000 ml dai centri abitati dei soli futuri impianti; si tratta in realtà di una prescrizione facilmente discutibile ed aggirabile, probabilmente incoerente con le norme sovra ordinate e che peraltro ammette implicitamente che a 1100 ml dal centro abitato sia possibile installare ogni nefasto impianto“. In consiglio, ricordano i consiglieri, si è arrivati senza il preventivo dibattito in commissione Ambiente “e per l’ennesima volta sono state omesse e rifiutate azioni realmente incisive come l’insediamento della “commissione speciale rifiuti” coadiuvata da esperti, l’avvio di studi epidemiologici di coorte, l’appello a principi cardine come quello di “precauzione” e di “cumulo degli impatti”. Il consiglio comunale, ancora una volta, è stato utilizzato per le prove tecniche di campagna elettorale e di ricomponimento della pessima compagine politica che, da troppo tempo e malissimo, amministra la città; con buona pace dei cittadini che aspettano risposte vere a problemi seri“.
Accedi
Benvenuto! Accedi al tuo profilo
Hai dimenticato la tua password?
Privacy Policy
Password recovery
Recupera la tua password
Ti abbiamo inviato una password via email