“Grande soddisfazione per la riuscita di questa piccola impresa – racconta il proprietario del supermercato – ma soprattutto ancora stupiti della grande solidarietà di tutti i Portodanzesi”.
Fatica ancora a trovare le parole Giorgio Buccolini per raccontare quanto visto con i propri occhi ieri nella Valnerina e la grande solidarietà dimostrata, ancora una volta, dai cittadini di Anzio. Il proprietario del supermercato di via Adua è partito, infatti, ieri con 2 furgoni e 3 camion pieni di merce e di beni di prima necessità con l’unico obiettivo di andare ad aiutare personalmente gli abitanti di Preci e delle sue piccole frazioni, dove la terra continua a tremare. Originario della Valnerina, Buccolini ha rivolto la scorsa settimana un appello di solidarietà ai concittadini di Anzio e la risposta ricevuta ha superato di gran lunga le aspettative. “Sinceramente – scrive Buccolini in un comunicato – non ci aspettavamo il risultato ottenuto. Avete superato qualsiasi aspettativa, con l’intenzione di far partire un camion con quanto raccolto, in 72 ore, ci siamo dovuti organizzare con 2 furgoni e 3 camion completi, carichi all’inverosimile. C’è stata una vera e propria mobilitazione generale, siamo stati letteralmente sommersi di aiuti alimentari e abbigliamento di prima necessità. Abbiamo dovuto chiedere aiuto a tanti concittadini volontari per imballare, suddividere e selezionare quanto raccolto.” Alla gioia per la mobilitazione dei cittadini si sono uniti però immancabilmente il dolore e la tristezza nel momento in cui con i suoi occhi Buccolini ha visto le condizioni dei piccoli comuni umbri, dopo il sisma. “Tutta la zona è considerata “Zona Rossa”, ogni accesso alle frazioni è controllato e vietato da pattuglie dei Carabinieri, il dispiegamento dei Vigili del Fuoco è enorme. I volontari della Croce di Malta si adoperano nelle cucine improvvisate e nell’assistenza delle persone che vivono in camper, roulotte, tende o nelle auto nel timore di altre scosse sismiche. 50 uomini dell’Esercito Italiano presidiano tutta la zona opponendosi agli eventuali atti di sciacallaggio nelle case danneggiate o crollate e nelle chiese oramai inagibili.” Una giornata intensa, faticosa, che neanche il maltempo e le scosse di terremoto sono riuscite a fermare e che ha dimostrato il grande cuore e la generosità dei cittadini di Anzio.
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