L’ex presidente dell’Anzio calcio, dopo quanto successo domenica mattina alle Grotte, è stato denunciato. Forte la solidarietà nata sul web a favore dell’uomo
Ha spaccato completamente a metà l’opinione pubblica anziate quanto successo domenica mattina alle Grotte di Nerone. Da un lato, infatti, ci sono i cittadini che difendono a spada tratta Pietro Salvini e il suo amore per il patrimonio di Anzio, dall’altra invece c’è chi vede nelle sue pulizie dei reperti archeologici un’azione non autorizzata. Domenica mattina, alla fine, dopo le numerose segnalazioni ricevute, i Carabinieri hanno condotto l’ex presidente dell’Anzio calcio in Caserma. Qui l’uomo, visto che era sprovvisto di documenti, è stato solamente identificato e poi rimandato a casa. Su di lui resta però una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale verso i vigili urbani, i primi a chiedere spiegazioni a Salvini sulle sue azioni. In attesa di sapere quando finalmente l’amministrazione prenderà in mano la situazione e si occuperà della cura e della manutenzione dei ruderi neroniani, su Facebook da giorni è partita l’#iostoconPietro. Un’iniziativa creata da alcuni cittadini, tra i quali l’ex presidente della capo d’Anzio Luigi D’Arpino, che hanno scelto di mobilitarsi a favore di Salvini e che per questo domenica saranno insieme a lui alle Grotte per pulire gli antichi resti.