Gravissimo episodio nelle ultime ore di campagna elettorale a Nettuno. In serata sulle pagine Facebook è infatti apparsa la falsa notizia del presunto coinvolgimento in una storia di droga del figlio del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Angelo Casto.  “Un fatto gravissimo, che denota – afferma Casto – la cattiveria umana di esseri immondi e senza scrupoli”. Che segnala come da circa un mese era stato fatto girare il chiacchiericcio di una notizia del tutto infondata relativa a un procedimento penale a carico di uno dei figli del candidato sindaco del M5S. “Se fino ad oggi – spiega il candidato sindaco – non ho dato peso a queste notizie, che comunque hanno la potenzialità di inquinare il processo elettorale e quindi la democrazia stessa, stasera, proprio al termine della campagna elettorale, una persona vigliacca e di grande pochezza umana, approfittando dell’oscurità virtuale nascondendosi dietro un falso profilo Facebook, peraltro stranamente chiuso in fretta e furia, ha gettato il seme della zizzania. Dopo questa uscita non posso non reagire a questa infamia che, peraltro, non ho motivi per ritenere che non sia il frutto di un preciso disegno criminale organizzato a tavolino per screditare la mia persona e quindi anche il M5S. Sono molto determinato – continua – a scoprire l’autore del post e gli eventuali suoi mandanti, e sto già lavorando a una informativa di reato da presentare alle Autorità competenti, preliminarmente per diffamazione aggravata finalizzata all’inquinamento elettorale, e per tutti gli altri reati che risulteranno dalle conseguenti indagini per le quali chiederò all’Autorità Giudiziaria anche rogatoria internazionale per risalire al proprietario del falso profilo Facebook. Sappia quel “fake” che non gli darò tregua, perché alla fine lo farò acciuffare ed arrestare insieme ai suoi eventuali compari. E adesso andiamo a vincere le elezioni”.