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Anzio, nasce ORA per il rilancio della città

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Un folto pubblico ha tenuto a battesimo, giovedì 26 nella sala congressi dell’albergo anziate sulla via Ardeatina, l’associazione culturale che si propone di opporsi all’attuale “sistema di governo che ha distrutto la nostra città e il nostro futuro”. Valerio Pollastrini è il leader che già parla da candidato sindaco e apre al dialogo con tutte le opposizioni. 

Erano in tanti, veramente tanti, e non solo di centrosinistra gli intervenuti alla presentazione  di “ORA”, l’associazione culturale anziate nata qualche mese fa dall’iniziativa di 15 soci fondatori tra i quali Gianni e Valerio Pollastrini, Luigi Visalli, Oscar Coni e Mario Marcellini che vuole opporsi all’attuale establishment politico e culturale e all’amministrazione cittadina anziate. Il convegno si è tenuto giovedi 26 maggio alle 18 presso l’Hotel Serpa, a Cincinnato, di via Ardeatina e c’erano, oltre a una folla di cittadini che forse non tutti si aspettavano, molti dei politici di centrosinistra venuti a curiosare. Moderava l’incontro l’avvocato Mario Marcellini con gli interventi del medico Nazzareno Chiacchiarini, presidente dell’associazione che è stata da lui presentata, e di Alessandra Toppetta, giovane studentessa, che ha rivolto un appello alla partecipazione ai suoi coetanei. “Lo scopo che si propone “Ora” è – nelle parole di Chiacchiarini – la crescita culturale, sociale ed economica della città. Adesso risaniamo, recuperiamo, rilanciamo Anzio”. Più politico e più duro l’intervento di Valerio Pollastrini, presidente di Alleanza civica per Anzio e candidato “in pectore” per la prossima tornata elettorale, che senza mezzi termini si è scagliato contro l’attuale amministrazione e si è rivolto a tutte “le opposizioni che vogliono combattere il sistema di potere che ha distrutto la nostra città e il nostro futuro”. “Siamo senza colori di appartenenza, forse saremo ingenui – ha proseguito Pollastrini – ma nessuno ci dovrà mai dire complici di questi personaggi. Per questo diciamo a tutti e in particolare, naturalmente, a chi sta all’opposizione “o con noi o contro di noi”. Mi rivolgo direttamente al Pd, in primis, che deve dire chiaramente e senza tentennamenti da che parte vuole stare. Ora e Alleanza civica sono insieme per il futuro della città. Dobbiamo costruire un fronte comune contro chi da 30 anni fa il bello e il cattivo tempo. Se vogliamo battere l’affarismo locale, dobbiamo tornare in strada e liberare la gente che ora non è più libera di votare chi vuole perché troppo legata a logiche di clientelismo. Dobbiamo dire basta a tutto quello che significa. Ora vuol dire che si deve scegliere se giocare la partita o defilarsi. Noi vogliamo  giocarla e vincerla”.