Home Cronaca Anzio Migranti, chiaro no dal consiglio comunale a nuovi arrivi

Migranti, chiaro no dal consiglio comunale a nuovi arrivi

1797
0

Approvata una mozione che esprime la contrarietà a nuovi arrivi. Il Prefetto ha garantito al Sindaco che non ce ne saranno

Passa a maggioranza la mozione, proposta da Marco Del Villano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, contro l’arrivo di nuovi profughi o richiedenti asilo ad Anzio. Il documento, emendato durante la discussione in aula, passa con sedici voti favorevoli, quello contrario di Ivano Bernardone e le astensioni di Andrea Mingiacchi, Renato Amabile e del sindaco Luciano Bruschini. La mozione fa seguito alle polemiche delle scorse settimane sul paventato, poi scongiurato, spostamento dei migranti ospitati nei villini di via dell’Armellino in un’altra struttura a Lavinio Mare. Allora ci fu una mobilitazione che portò alla raccolta di un considerevole numero di firme di cittadini contrari all’apertura di un centro di accoglienza a Lavinio Mare e alla richiesta da parte di dieci consiglieri comunale di un consiglio sul tema. Nel corso dell’ultima assise il Sindaco ha chiarito che, ricevuto dal Prefetto, ha avuto garanzie che lo spostamento non avverrà e che non ci saranno nuovi arrivi sul territorio anziate.

La mozione è stata comunque approvata e contiene, tra le altre, la richiesta di “rendere pubblici i dati dei fornitori di servizi, affittuari e chiunque tragga vantaggi economici dalla gestione dei centri sul nostro territorio, e dei migranti stessi, ad iniziare dalla provenienza e dallo stato delle richieste di asilo e soggiorno” e quella di “verificare e controllare lo stato dei centri di accoglienza esistenti, con particolare riferimento alla loro idoneità ad accogliere i migranti“.

Adesso anche sulla questione dell’apertura selvaggia e sconsiderata di centri di profughi la città di Anzio ha una posizione ufficiale: siamo contrari – commenta il portavoce anziate di Fdi-An Francesco Novara – Prima del consiglio comunale voluto da noi non c’era nessuna posizione con un deliberato, con un documento vero. Adesso c’è ed il Sindaco ed il Prefetto ne dovranno tenere conto“.