Il 25 Novembre, presso l’Istituto Comprensivo Anzio I, è stata inaugurata la biblioteca scolastica, intitolata “Aula dei sentimenti”, all’interno di un progetto promosso da “Scuola attiva Onlus, Education for the Future” col sostegno di Boeing Italia. Presenti all’evento inaugurale gli studenti delle classi terze di SSIG e una rappresentanza di bambini e alunni della scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria dell’Istituto. Presenti la dottoressa Laura Giudice, Staff Analyst di Boeing Italia, e il Presidente di Scuola Attiva Onlus, la Dottoressa Simona Frassone. “L’intero progetto – spiega il dirigente scolastico Enza Di Lillo – nasce dall’esigenza di adibire uno spazio della nostra scuola a biblioteca scolastica. Abbiamo individuato un’aula considerando alcuni fattori, come la disponibilità di luce naturale, lo spazio necessario per scaffalature e mobili, la presenza di prese elettriche e di una connessione internet, nonché la necessità di garantire un ambiente silenzioso e confortevole per lo studio. Inoltre, è stato possibile integrare tecnologie digitali come schermi interattivi o accessi a risorse online per migliorare l’esperienza degli utenti. Sono stati acquistati libri, arredi e tutto quanto necessario.Lo scopo e la finalità di tutto questo – continua la dirigente – è quello di avvicinare i bambini e tutti gli alunni e studenti del nostro Istiututo alla lettura, ai libri, che sono i nostri “migliori amici”, portatori di conoscenza ed emozioni. I Libri educano all’affettività, alle emozioni, alla riflessione. Riflessione sicuramente necessaria e non è un caso che questa inaugurazione sia relizzata in un giorno memorabile come , il 25 novembre, giornata mondiale nella lotta contro la violenza sulle donne.Il colore rosso dei fiocchi e delle scarpe, e delle panchine – continua – sono i simboli della consapevolezza che bisogna impegnarsi per eliminare la violenza contro le donne. La violenza contro le donne è una ferita collettiva della società e tutti, indistintamente dobbiamo impegnarci a rimarginare, a curare attraverso il rispetto di genere e l’educazione in generale. Bisogna imparare a valorizzare le donne, le madri affinché non ci siano altre vittime di violenza. Altresì, bisogna conoscere, e la conoscenza va approfondita attraverso l’ apprendimento, la lettura, promuovendo consapevolezza. Possano, dunque, i libri e la nostra Biblioteca – conclude la dirigente scolastica – essere strumento di consapevolezza per costruire un mondo più giusto, non violento e sicuramente MIGLIORE”. La dirigenza ha voluto ringraziare tutti i docenti e lo staff di Dirigenza, per l’impegno profuso alla realizzazione del progetto.
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