Antonio Taurelli ha sciolto le riserve e ha deciso di ufficializzare la propria candidatura a sindaco di Nettuno alla guida del gruppo di Patto per Nettuno.
“Non è facile in questo clima di rassegnazione generale fare una scelta di partecipazione in prima persona, specie alla soglia dei trent’anni – ha spiegato – ma al contempo mi dico che è proprio perché siamo in questa situazione ed è proprio perché la mia generazione deve rivendicare un ruolo nel cambiamento, che è necessario provarci e crederci fino in fondo con coraggio“.
Preannunciando un incontro pubblico durante il quale presenterà il proprio programma, ha nel frattempo posto alcuni punti fondamentali:
Coerenza: no ad alleanze con partiti e persone che nell’ultima consiliatura hanno avuto un ruolo in maggioranza;
Competenza: presentazione già in campagna elettorale di parte della squadra di governo;
Rinnovamento: rinnovare la classe politica per immettere nuove idee. Non vogliamo mettere veti su tutti coloro che hanno fatto politica, perché crediamo anche nel valore dell’esperienza, ma siamo comunque convinti che un forte cambiamento sia un percorso necessario;
Voto libero: cercheremo il voto libero e di opinione perché è l’unico consenso che ci interessa;
Partecipazione come questione morale: partecipare, votando o candidandosi, è anche un dovere morale. Il non-voto a livello locale potenzia il peso relativo del voto clientelare ed è dunque il primo alleato delle infiltrazioni e della mala-politica.
Taurelli conclude la sua nota con un appello “a tutte le forze dell’ex opposizione, composta da persone che stimo: vi invito a convergere tutti su un progetto unitario di risanamento e ricostruzione della città“.
