Questa domenica l’Anzio giocherà (sempre a porte chiuse) l’ultima partita casalinga della stagione al “Massimo Bruschini” contro il Gladiator di Santa Maria Capua Vetere (ultimo in classifica). Poi le prossime gare interne le disputerà al “Domenico Bartolani” di Cisterna. Una decisione forzata dopo che lo stadio anziate è diventato un cantiere per la costruzione della nuova pista di atletica. Il club biancazzurro ha trovato un accordo sia con il Latina Calcio (che ha in gestione il campo pontino) e sia con il Comune di Cisterna. Ovviamente lo spostamento delle partite in un altro campo avrà sicuramente un costo non preventivato per il club del patron Franco Rizzaro e d’altra parte non c’era altra soluzione. In questo modo i tifosi potranno tornare a seguire la propria squadra dagli spalti, considerato che il “Massimo Bruschini” è interdetto al pubblico per questioni di sicurezza dall’ottobre del 2021. La speranza dell’Anzio è che durante i lavori della nuova pista di atletica il Comune possa mettere a norma l’impianto e realizzare anche la nuova copertura della tribuna centrale dopo che quella vecchia è stata rimossa perchè pericolante. Quindi il primo incontro “casalingo” a Cisterna sarà domenica 26 novembre contro l’Ostiamare dell’ex presidente dell’Anziolavinio Roberto Di Paolo. Intanto in settimana ci sono stati i primi movimenti in uscita dalla squadra. Riguardano gli attaccanti Valerio Selvadagi (classe 2004) e Andrea De Marco (classe 1994) che si sono trasferiti rispettivamente alla Boreale e al Tivoli (girone F).
