Sono 15 fino ad ora i motopescherecci con relativi capitani ed equipaggi, che hanno aderito all’iniziata lanciata da Lorenzo Colantuono: un mare senza plastica.
Quello dei rifiuti plastici che, come si sa, è un male che affligge i nostri mari: sono 700 le specie animali vittime dell’inquinamento da plastica. Scambiata per cibo, ne provoca la morte per indigestione o soffocamento.
Una situazione che i pescatori conoscono bene; tante, infatti, ad esempio le tartarughe che quotidianamente vengono salvate dai motopescherecci, come quella che potete vedere in foto.
Lorenzo Colantuono è uno di quei pescatori, coadiuvati dai suoi marinai, particolarmente sensibile al problema che ha deciso di raccogliere la plastica. Il capitano del peschereccio ‘Pesce volante’ ha lanciato un appello: raccogliere e mettere da parte tutta la plastica che viene pescata con le reti durante il giorno. In pochi giorni, Colantuono è stato seguito da altri pescatori: Angelo Grillo di ‘Paola madre’, Rocco Ministeri di ‘Rosa1’, Vincenzo Catania con ‘Nonno Lino’, Antonio D’Accone di ‘Stella rossa’, Stefano Spina con la ‘Stella madre’, Domenico Accardo con ‘Angelo padre2’, Maurizio Tinnarello con ‘Raffaella madre’, Ciro Spina con ‘Saverio P’, Francesco Gervasi con ‘Furore’, Mauro Spina con ‘Luema’, Domenico Spina con ‘Arcobaleno’, Cristian Alla con ”Gabriella’, Luciano Gratta con la ‘S. Antonio Terzo’ e Ciro Spina con la sua ‘Enzo P.’
“Di questa iniziativa – spiega Ciro Spina, presidente del Comitato al Pescatore di Anzio – è stata informata il comandante del porto Enrica Naddeo che si è resa subito disponibile e ha preso contatti con alcuni porti dell’Adriatico che già praticano questo lavoro. E’ stata allertata anche l’Amministrazione comunale di Anzio la quale tramite l’assessore all’Ambiente Danilo Fontana e in collaborazione con la Capo d’Anzio, si è resa disponibile a posizionare dei contenitori lungo il porto per la raccolta della plastica raccolta. E che non potendo essere convogliata con la plastica normale, deve essere ritenuta rifiuto speciale”. L’assessore all’Ambiente Danilo Fontana “sta inoltre predisponendo la pulizia di tutto il porto partendo dalla banchina della piccola pesca fino alla punta del molo togliendo tutta quell’immondizia che si è accumulata la pulizia verrà estesa anche nel parcheggio marinai d’Italia controllando anche gli spazi dei cantieri esistenti.
Come potete constatare i pescatori aderiscono gratuitamente e spontaneamente a questa raccolta della plastica dal mare per avere un mare più pulito e privo d’insidie per i pesci. I pescatori amano e proteggono il loro mare“.