E’ stato messo in queste ore un primo punto sulla bufera giudiziaria Mala Suerte, l’operazione scattata un anno fa sul litorale, condotta dalla squadra mobile di Roma e dal Commissariato di Polizia di Anzio che, su disposizione della Procura della Repubblica di Velletri, aveva portato in cercare 14 persone accusate a vario titolo di traffico internazionale di droga, detenzione di armi ed estorsione. Il primo grado del giudizio si è concluso con una sentenza di condanna per tutti gli imputati, alcuni dei quali se non tutti sicuramente ricorreranno in appello. Per quanto riguarda l’estorsione – legata al caso del ‘pizzo’ per la gestione dei parcheggi per Ponza – Roberto Madonna e Angelo Pellecchia sono stati condannati a sei anni; Piero De Cesaris e Luigi Lalima sono stati condannati a 3 anni e 2 mesi per detenzione di armi. Infine, per le accuse di spaccio, sono stati condannati Giorgio De Cupis (1 anno e sei mesi), Alessandro Di Napoli (1 anno e sette mesi), e Andrea e suo fratello Pier Luigi Guerra (1 anno e otto mesi).Le motivazioni della sentenza saranno rese pubbliche tra 75 giorni.
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