E’ stato un pomeriggio dedicato all’approfondimento della storia della parrocchia Don Orione del Sacro cuore quello di ieri. Una iniziativa che rientra nel fitto programma di appuntamento e iniziative messi a punto lo scorso ottobre per celebrare quasi mezzo secolo di attività parrocchiale. Nata ufficialmente l’11 ottobre del 1976 con la trasformazione della chiesa che fino a quel momento era stata la cappella della comunità di Don Orione, donata dal benefattore Paolo Sportello per l’opera che San Luigi Orione svolgeva sul territorio. Nel salone dell’oratorio si sono ritrovati, insieme ai numerosi fedeli e sacerdoti delle altre parrocchie, il vescovo di Albano monsignor Marcello Semeraro, don Flavio Peloso – postulatore generale e 7° successore di don Orione – don Don Tarcisio Vieira che è stato eletto a maggio alla guida della “Piccola Opera della Divina Provvidenza” ed è quindi l’8° successore del Santo, il sindaco Luciano Bruschini oltre a diverse autorità. A fare gli onori di casa il parroco, don Natale Fiorentino. Toccante è stato soprattutto il momento nel quale è risuonata, dopo essere stata rimessa a nuovo, la campana che nel 1938 si trovava nella prima cappella del Sacro Cuore. È stato poi lo storico Clemente Marigliani ad aprire i lavori ricostruendo la presenza orionina ad Anzio, con l’istituto – allora destinato agli orfani – donato dal cavaliere Paolo Sportello per grazia ricevuta, come ha ricordato don Flavio Peloso.