Sul concerto del duo Benji & Fede che si terrà domani sera 14 giugno a Piazza Pia, ad Anzio, arriva una nota di critica mista a preoccupazione del gruppo consigliare di Noi moderati. Che solleva dubbi sul costo del concerto, ma soprattutto sulle misure di sicurezza adottate per evitare che non si verifichino incidenti.
“La scelta di fare uno spettacolo in piazza che raccolga tanti giovani potrebbe essere una buona idea, – si legge nella nota – Noi Moderati si sta domandando per ospitare un concerto che costa ai cittadini 80.000 euro (trattativa da verificare se pervenuta tramite gli uffici di competenza o fatta in forma diretta tramite la politica),
a nostro avviso necessitava di una commissione di pubblico spettacolo, quindi un tavolo tecnico che ha il compito di mettere in sicurezza la piazza che ospita il concerto, con l’intervento dei vigili del fuoco e soprattutto con la rassicurazione delle forze dell’ordine. L’amministrazione – continua la nota – ha previsto un concerto di un gruppo che ha un seguito fatto di persone giovanissime perché è un duo che ha un pubblico che parte dai giovanissimi ad arrivare ai 22/23 anni se proprio ci vogliamo spingere oltre con l’età, quindi parliamo che sabato troveremo una piazza piena di ragazzi della quale la maggior parte minorenne, l’ultimo spettacolo del duo Benji & Fede, svoltosi al Forum di Assago, ha avuto la presenza di 16.000 spettatori paganti, figuriamoci un evento gratuito.
Ricordiamo che la Commissione Vigilanza Pubblico Spettacolo è OBBLIGATORIA, “in caso di aree, anche piazze, delimitate con transenne, paratie che delimitano un’area adibita al pubblico, indipendentemente che si tratti di ambienti aperti o chiusi” come è stabiluto dal TULPS e Piazza Garibaldi è delimitata da pareti che bloccherebbero le persone in caso di evacuazione, come è successo già in altre tragedie annunciate. Secondo l’articolo 68 del TULPS – continua Noi moderati – è il Questore in questi casi che rilascia la licenza.
La domanda nasce spontanea: il comune ha avuto la certezza dalla parte delle forze dell’ordine di poter garantire la sicurezza ad un evento di questa portata?
Siamo seriamente preoccupati”.
