Sulla sparizione e riapparizione del crocifisso dalla sala consigliare del Comune di Nettuno che tante polemiche e dibattito ha sollevato interviene Fratelli d’Italia.
“A Nettuno non mancano solo le idee chiare, ora mancano anche i chiodi – si legge in una nota -. È questo, a quanto pare, il motivo per cui dalla Sala Consiliare del Comune è misteriosamente scomparso il crocifisso: mancano i chiodi.
Ci verrebbe da ridere, se non fosse tragicamente simbolico.
Il sindaco, di fronte a una cittadinanza che chiede rispetto per i simboli della nostra identità cristiana, risponde con una scusa da ferramenta. Ma a sparire non è stato un attrezzo: è stato un simbolo. Un gesto che lascia il segno, e che Fratelli d’Italia non intende lasciare passare sotto silenzio.
Siamo pronti a fare una colletta per comprare chiodi, martello e – volendo – anche un po’ di dignità istituzionale.
Perché quando si calpestano i simboli della nostra storia, a essere colpita non è solo la parete della Sala Consiliare, ma il rispetto verso la comunità che rappresentiamo.
E che dire poi – continua la nota – della recentissima celebrazione della Madonna delle Grazie, durante la quale gli esponenti della maggioranza si sono messi in mostra come figuranti in cerca di visibilità?
Tutti devoti per un giorno, tutti in processione davanti ai fotografi… ma silenziosi e complici quando il simbolo più importante della nostra fede viene rimosso dalla Casa dei Cittadini.
Fratelli d’Italia Nettuno non dimentica che cristianità e tradizione non sono accessori da indossare per convenienza. Sono parte integrante della nostra identità.
La coerenza non si predica, si dimostra.
Difendiamo i simboli. Difendiamo la fede. Difendiamo la nostra identità”.
