Un’Anzio irriconoscibile perde in casa (seconda sconfitta consecutiva) contro la Waterpolo Palermo per 11 a 8 e compromette il possibile aggancio al quarto posto (attualmente occupato dall’Ischia), valido per accedere ai playoff, quando mancano quando mancano quattro turni alla fine della regular season. Una gara sostanzialmente tutta in salita quella disputata dai biancazzurri nei confronti di un modesto avversario. Ha pesato più di tutto la bassissima percentuale di realizzazione in superiorità numerica: due su dodici. Inoltre si registrano anche delle imprecisioni in fase conclusiva. Aprono le marcature i siciliani con l’uomo in più segnato da Occhione. Parisi pareggia su punizione con palla rimbalzante sull’acqua. Di nuovo i palermitani in gol in superiorità numerica ad opera di Galioto. Sulla sponda anziate Fratarcangeli a tu per tu con il portiere si vede parare il tiro e sulla successiva azione Narciso segna il 2-2. La trasformazione di Galioto su rigore “marca” una partita tutta in salita per gli anziati. Modica con l’uomo in più e il gol di Morabito chiudono il vantaggio della Waterpolo Palermo sul 2-5. Nel secondo tempo va in gol Campolongo con un diagonale con palla rimbalzante sull’acqua e dall’altra parte il portiere ospite pesca in avanti con un lungo lancio Occhione per la realizzazione (3-6). Le due reti di Narciso e Barberini, entrambe in superiorità numerica, lanciano la speranza di una ripresa anziate (5-6). Resta però solo una speranza perché i siciliani tornano ad allungare andando a +4. Le reti: Migliaccio in controfuga (dopo che il lungo lancio di Santini è finito tra le mani del portiere ospite), Eskert in superiorità numerica e il pallonetto di Galioto avvenuto nella terza ripresa (5-9). C’è poi il palo colpito da Barberini su tiro di rigore. Narciso segna con l’uomo in più e Migliaccio su rigore chiude la penultima frazione (6-10). Tutto è rimandato all’ultimo round ma dopo il 6-11 segnato da Occhione su punizione dalla distanza di cinque metri, dal lato anziate c’è solo il pallonetto di Parisi e la realizzazione di Checchini tra palo e portiere per il risultato finale di 8-11.
ANZIO WATERPOLIS – LEMON SISTEMI WATERPOLO PALERMO 8-11 (2-5, 3-3, 1-2, 2-1)
ANZIO WATERPOLIS: S. Santini, C. Campolongo 1, A. Musco, L. Di Rocco, L. Checchini 1, A. Castaldi, M. Ferrante, G. Barberini 1, A. Mauriello, A. Narciso 3, N. Fratarcangeli, D. Parisi 2, L. Paglia, L. De Luca. All. Apicella
LEMON SISTEMI WATERPOLO PALERMO: G. Calabresi, M. Pelliccione, G. Galioto 3, M. Migliaccio 2, G. Occhione 3, L. Modica 1, C. Pettonati, I. Russo, A. Rotolo, N. Eskert 1, D. Randazzo, A. Morabito 1, V. Rausei, Caviglia C.. All. Raimondo
Arbitri: Castagnola di Recco e Bechelli di Prato
Note – Uscito per limite di falli Russo (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Anzio Waterpolis 2/12 e Lemon Sistemi Waterpolo Palermo 3/7 + 2 rigori. Spettatori 100 circa.