Nel corso degli ultimi decenni, il gaming si è trasformato da un semplice passatempo a un vero e proprio stile di vita. La cerchia delle persone coinvolte in quello che viene denominato “lifestyle gaming” non racchiude più esclusivamente gli appassionati di videogiochi, ma tante altre persone che hanno inserito nella propria quotidianità il gaming. I numeri relativi a questo settore sono davvero spaventosi negli ultimi anni e il gioco rientra ormai in infiniti ambiti, con tanti eventi dedicati e collaborazioni con grandi marchi di vari settori.
Con il nuovo mondo digitale troviamo poi online qualsiasi tipo di gioco, dai più moderni a quelli più tradizionali. L’industria videoludica ha ampliato i propri orizzonti e oltre ai titoli iconici come Call of Duty e Assassin’s Creed, oggi è possibile giocare online anche a dei classici senza tempo come ad esempio la tombola o giochi di carte come il popolare scopone scientifico e tanti altri. Vediamo allora cosa è il lifestyle gaming oggi e come è diventato un fenomeno globale.
L’evoluzione del gaming
L’attività del game non è una questione che riguarda solo adolescenti o giovani adulti. L’età media dei giocatori è aumentata, con una percentuale importante fra i 25 e i 35 anni, e anche le donne sono in un numero molto maggiore. Di conseguenza, gli adulti con più disponibilità economica rendono la spesa nel settore molto maggiore rispetto a prima. Il picco dell’evoluzione del gaming si è avuto fra gli anni ‘80 e ‘90 con le varie console, ma ai giorni d’oggi il gioco è disponibile su una vasta gamma di dispositivi con PC, smartphone e ora anche realtà virtuale.
Milioni di persone possono connettersi e giocare insieme in qualsiasi momento e il settore ha raggiunto ancor più popolarità con le piattaforme di streaming come Twitch e YouTube Gaming, che hanno reso il gioco un fenomeno sociale dove gli utenti assistono alle partite in diretta dei loro player preferiti. Il gaming è ora infatti non solo l’atto di giocare ma anche la condivisione della stessa passione, che arriva a concretizzarsi in eventi e manifestazioni specializzate per unire appassionati di tutto il mondo. Tutto ciò avviene anche in Italia, dove praticamente la metà delle persone sono coinvolte nel fenomeno.
L’impatto sulla vita quotidiana
L’impatto del gioco non si limita più al solo tempo libero. Lo dimostra il fatto che cresce il numero di persone che dedicano spazi appositi al gioco nelle proprie abitazioni, vere e proprie postazioni con monitor efficaci e accessori ad hoc. I giocatori arrivano a spendere importanti somme per migliorare la loro esperienza di gioco, a testimonianza del fatto che il gioco fa parte ormai della loro vita quotidiana. Ovviamente ciò si ripercuote sulla vita sociale perché i videogiochi sono uno strumento per interagire con i propri amici e familiari, sia in rete che fisicamente insieme.
La capacità di arrivare a influenzare settori apparentemente lontani, come la moda, il turismo e il cinema, è un altro aspetto importante del gaming lifestyle. Prendiamo ad esempio l’effetto del videogioco Assassin’s Creed che ha aumentato l’interesse per alcune città storiche italiane come Firenze e Venezia, visitate da appassionati del gioco curiosi di vedere dal vivo i luoghi. Il rappresenta dunque ad oggi un fenomeno sociale e culturale che va oltre il semplice passatempo ed è una realtà affermata entrata nella quotidianità di tanti di noi.