Home cinema Il docufilm girato ad Anzio con Luca Argentero vince il Nastro D’Argento

Il docufilm girato ad Anzio con Luca Argentero vince il Nastro D’Argento

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Un film che ha lasciato il segno non solo per la qualità del racconto, ma anche per la capacità di mettere a fuoco, attraverso la lente della memoria, un tema o il ritratto di un personaggio speciale“. Queste le motivazioni che hanno spinto ad assegnare a “Ciao Marcello – Mastroianni l’antidivo“, il docufilm girato ad Anzio durante la scorsa primavera, il Nastro D’Argento.
La pellicola, con protagonista Luca Argentero e Barbara Venturato, è stata prodotta dalla Surf film e dalla Dean Film, la produzione esecutiva è di Pierfrancesco Fiorenza e le riprese sono state curate da Fabrizio Corallo. Il progetto, invece, è stato scritto da Silvia Scola, figlia di Ettore Scola: il regista con il quale Mastroianni ha lavorato in numerosi film.
Il filo conduttore del Documentario dell’anno è proprio la memoria, che vede Argentero spiegare alla nuova generazione, interpretata da Venturato, la vita, l’arte e il talento di Marcello Mastroianni. Il tutto ha come sfondo il Paradiso sul mare, dove la troupe cinematografica ha svolto le riprese nel mese di maggio 2024, periodo in cui la città neroniana era ancora amministrata dal Commissariato.
La scelta del Paradiso sul mare, come location, non è stata casuale. Prima che la struttura venisse chiusa al pubblico, Federico Fellini, grande amico di Mastroianni, l’ha scelta per girare le scene degli esterni del Grand Hotel nel film Amarcord, inserendo il Paradiso anche nella locandina della pellicola.