Gli esponenti del Comitato Anzio-Nettuno per la riapertura del punto nascita al “Riuniti” di Anzio, sono arrivati davanti all’ospedale “Colombo“ di Velletri dove fra poco sarà inaugurato il secondo punto nascita dell’Asl Roma 6. Si tratta del nido “scippato“ alla zona del litorale della Asl che resta, per ora, priva di un punto di riferimento. Il risultato è che abbiamo due punti nascita nella zona dei Castelli romani e nessun punto nascita sulla zona del litorale che comprende comuni popolosi come Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia. Va segnalato che nel 2024 agli uffici anagrafe dei comuni di Anzio e Nettuno sono stati registrati 649 bambini nati da famiglie che risiedono sul territorio dei due comuni. Il comitato ha chiesto la possibilità di poter parlare con il presidente della regione e Francesco Rocca per chiedergli conto del fatto che non sia stato attuato ordine del giorno del consiglio regionale, votato all’unanimità, che prevedeva proprio la riapertura del punto nascita anche ad Anzio. Sono attesi a Velletri anche i sindaci di Nettuno e Anzio, Nicola Burrini e Aurelio Lo Fazio anche loro critici con la decisione della regione e dell’Asl.
