La nuova biblioteca comunale di Nettuno, collocata nel Forte Sangallo, a marzo sarà aperta si cittadini. Il sindaco Nicola Burrini, affiancato dalla vice Cristina De Carolis e dall’assessore Roberto Imperato, ha incontrato Giuseppe De Righi e Giacomo Tortorici, Presidente e Direttore del Sistema Castelli Romani, al quale la biblioteca di Nettuno aderisce, per discutere delle basi della collaborazione per il funzionamento della biblioteca, come previsto dalla convenzione sottoscritta dal Commissario Prefettizio e poi confermata dalla nuova giunta. Da marzo i cittadini di Nettuno potranno così iniziare a fruire dei migliori servizi disponibili in Italia, a partire dalla disponibilità degli oltre due milioni di volumi disponibili grazie al prestito interbibliotecario con tutte le biblioteche dei Castelli, di Roma, dei Monti Prenestini, dell’Università di Tor Vergata. Sarà anche immediatamente disponibile la biblioteca digitale MLOL con la possibilità di leggere sul proprio device fino a 3 ebook, e ascoltare fino a 2 audiolibri al mese; in più i cittadini avranno a disposizione quotidiani e riviste nazionali e internazionali tra oltre 7.000 testate contenute nell’Edicola digitale e svariati quotidiani locali, settimanali di moda, viaggio, cibo, benessere, riviste scientifiche e informatiche per ragazzi, oltre a più di 120.000 tracce di musica di tutti i generi.
“Siamo particolarmente soddisfatti – spiega il Presidente del Sistema Castelli Romani, Giuseppe De Righi – di fornire i servizi a un Comune così importante e così vicino, con il quale il nostro territorio ha legami storici. Siamo certi che con la partenza del servizio bibliotecario si innescherà un circolo virtuoso che porterà a una crescita non solo culturale, ma anche economica della città di Nettuno e dei Castelli Romani.”
“Abbiamo creduto da subito a questa partnership – aggiunge il sindaco Burrini – perché essere inseriti in uno dei Sistemi culturali più efficienti ed importanti d’Italia, ci consente da subito di erogare servizi di eccellenza alla cittadinanza, operazione che per un singolo Comune sarebbe invece insostenibile come tempi e come costi. Sono sicuro – precisa il sindaco – che, grazie anche alla location di Forte Sangallo, avremo da subito rilevanza nelle varie iniziative che il Sistema Castelli Romani porta avanti tutti gli anni”.
