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“Scuola aperta”, ultimo appuntamento all’Istituto Comprensivo Anzio I

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Si è svolto nei giorni scorsi il terzo ed ultimo degli appuntamenti di “Scuola aperta” organizzati dall’Istituto Comprensivo  Anzio I per presentare alle famiglie  e promuovere sul territorio la propria offerta formativa, in vista delle iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026 che si potranno effettuare da martedì 21 gennaio 2025 a lunedì 10 febbraio 2025.

Dopo le giornate di dicembre che sono state centrate sulle attività curricolari, progettuali e sulle metodologie applicate nella didattica, per questo appuntamento il focus è stato acceso sugli spazi e sui tre pilastri che la scuola ha scelto di evidenziare:

● Continuità verticale

● Inclusività

● Tecnologia integrata

Lo “spazio come terzo apprendimento” non è solo un concetto fisico, ma è un concetto educativo che si riferisce a un ambiente di apprendimento che va oltre le tradizionali aule scolastiche e l’apprendimento domestico. All’interno dell’istituto comprensivo Anzio I, la continuità rappresenta l’elemento fondamentale, la creazione di un fil rouge educativo-didattico che si genera dalle fondamenta, dalla sezione primavera, passando per la scuola dell’infanzia e proseguendo man mano alla scuola primaria fino alla scuola secondaria di I grado; rappresenta dunque una finalità imprenscindibile, permettendo agli studenti di costruire su ciò che hanno appreso in precedenza e di collegare le esperienze tra i diversi livelli scolastici.

I numerosi visitatori hanno potuto conoscere le nuove aule della scuola: l’Aula Magna con un esteso videowall, l’Aula Immersiva, l’Aula dei sentimenti/biblioteca, le Aule Comfort-able ed assistere ad attività più tradizionali in cui il setting  più flessibile ha permesso di adattare l’aula alle metodologie didattiche proposte, favorendo il lavoro di gruppo, la discussione e l’apprendimento individuale.

Il paradigma dell’inclusività rappresenta l’elemento di tradizione e identitario dell’istituto comprensivo Anzio I, che negli anni ha accolto numerosi studenti con bisogni educativi speciali. La scuola ha da sempre promosso l’inclusione con progetti mirati,  avvalendosi della professionalità del personale interno e ora aprendosi alla collaborazione con associazioni ed enti regionali con l’obiettivo di integrare l’approccio didattico con azioni mirate multidisciplinari per garantire un percorso scolastico personalizzato e/o individualizzato. A questo si aggiunge la creazione di spazi progettati per accogliere tutti gli studenti, tenendo conto anche delle diverse esigenze degli alunni  e degli stili di apprendimento diversi, promuovendo così un ambiente inclusivo e stimolante.

Gli spazi di apprendimento  creati, come l’aula immersiva, novità unica e all’avanguardia nel nostro territorio, incorporano tecnologie moderne, come strumenti digitali, risorse online e dispositivi interattivi, come i visori didattici,  pensati per arricchire l’esperienza educativa e consentendo un approccio integrato a 360°, in cui l’innovazione di vivere  esperienze virtuali, si unisce all’emozione di esserne protagonisti.

La motivazione e il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie, la collaborazione più che la competizione, offrire degli ambienti in cui l’interazione tra studenti ed insegnanti sia la culla che faccia nascere buone idee, principi e valori sociali sani; lo sviluppo di competenze trasversali, come il problem solving, la creatività e la comunicazione, certi che una “testa ben fatta”, citando Edgar Morin e non solo “ben piena” sia la sfida che caratterizza la nostra epoca, che si traduce nella creazione di un pensiero complesso e critico in nome di una crescita armonica ed integrale della persona.  

“Abbiamo investito molto  nell’aggiornamento delle nostre strutture – sottolinea il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Enza Di Lillo – le aule sono dotate di tecnologie moderne che favoriscono l’apprendimento. Il nostro obiettivo è formare non solo bravi studenti, ma anche cittadini consapevoli e responsabili. Puntiamo molto sull’integrazione tra scuola, famiglia e territorio, lavorando insieme per trasmettere ai ragazzi valori come il rispetto, la solidarietà e l’impegno. Vogliamo che i nostri studenti siano preparati ad affrontare le sfide del futuro con entusiasmo e spirito di resilienza”.