Si chiamava Pietro Pasqualucci, aveva 26 anni, il ragazzo morto ieri mattina mi schiacciato dal cancello del condominio di via Dolomiti al quartiere San Giacomo a Nettuno dove abitava con la famiglia. Un incidente assurdo in base alla dinamica ricostruita dalla polizia che sta continuando le indagini.“Il ragazzo – spiegano dal commissario di polizia di Anzio – era in auto quando ha attivato il telecomando per aprire il cancello automatico che però non si è aperto del tutto. Il ragazzo è quindi sceso dalla macchina per verificare cosa fosse accaduto, ma proprio in quel momento, l’auto si è mossa spingendolo verso il cancello che, in quel momento si è richiuso schiacciandolo”. Il ragazzo ha chiesto aiuto, gridato, alcune persone hanno cercato di intervenire per liberarlo, ma non c’è stato niente da fare. Pietro è un ragazzo ben benvoluto e molto conosciuto. La sua morte prematura lascia nel dolore profondo i familiari.Una morte assurda sulla quale indaga il commissariato di Anzio e la procura della Repubblica di Velletri che ha disposto l’esame autoptico sul corpo del ragazzo.
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