Nei giorni scorsi si sono svolte le giornate di “scuola aperta” nelle sedi dell’Istituto Comprensivo Anzio I, sempre pronto a raccontare la sua lunga storia, fatta di tradizione e di innovazione grazie ad una dirigenza visionaria e lungimirante, impegnata a riprogettare le scelte strategiche, a docenti particolarmente attenti e motivati alle nuove indicazioni pedagogiche, a metodologie didattiche innovative, a personale scolastico gentile ed accogliente. Grazie ai percorsi d’arte, la sede di via Ambrosini sta diventando un museo a cielo aperto; il senso di identità e di appartenenza al centro storico di Anzio viene trasmesso con passione, conoscenza profonda degli eventi che hanno caratterizzato la storia delle famiglie e della città. Le sedi di Quartiere Europa e Saragat con le loro peculiarità di piccoli plessi raccontano una quotidianità fatta di “casa”, di calore, di una semplicità fatta a misura di bambino. “Il nostro – spiegano dalComprensivo Anzio I – è un istituto che vuole presentarsi al territorio, alla comunità, agli Enti nella sua essenza, nel suo impegno quotidiano ad accogliere con gentilezza le esigenze di tutti e di ciascuno.
Abbiamo voluto rendere le bambine e i bambini, le ragazze ed i ragazzi, veri attori protagonisti della scuola, dai più piccoli ai più grandi. Il leitmotiv che ci ha ispirato è stato il fare accoglienza, lo ha dimostrato il Dirigente Scolastico, Enza Di Lillo, che ha voluto portare il suo messaggio ai visitatori, il benvenuto in musica svolto in continuità tra le classi quinte della scuola primaria e la scuola secondaria, l’impegno dei ragazzi delle classi terze che, coadiuvati dai docenti, hanno fatto da Cicerone ai numerosi visitatori che nelle due giornate hanno partecipato con attenzione, ma anche con entusiasmo, lasciandosi coinvolgere essi stessi in performance estemporanee come il coro con la lingua dei segni”. Numerosi sono stati i laboratori proposti: presentazioni Canva in lingua spagnola e per tecnologia sul riciclaggio; fisica sperimentale e attività di inglese promosse con le azioni dei PNRR finanziati, giochi linguistici e con le fiabe, laboratori di scienze e musicali, giornalisti in erba che si sono cimentati in interviste alla classe, creazione di prodotti multimediali, strumenti utili per lo studio, l’approfondimento e lo sviluppo di competenze multidisciplinari. Un nuovo appuntamento con “scuole aperte”, il 10 gennaio 2025 con il personale a disposizione per le iscrizioni al prossimo anno scolastico.
“Tritone”, le condanne – Clicca e sfoglia gratis il settimanale online il Granchio
