I numeri: 14.000 quadrati lavorati per la maggior parte all’uncinetto che hanno generato 3600 coperte in grado di ricoprire Piazza Andrea d’Isernia, Piazza X Settembre, via Mercatello e Corso Marcelli nel cuore di Isernia, in Molise, davanti alla cattedrale. Una ragnatela di colore e di amore, generata dall’associazione “Viva Vittoria” di Isernia che lo scorso gennaio ha lanciato la bella iniziativa che un mese fa ha fatto anche tappa a Nettuno. E già perché tra le 14.000 mattonelle c’erano anche le 330 lavorate all’uncinetto dalle donne dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che ha aderito all’iniziativa. Lo scorso novembre l’associazione ha prima esposto le “mattonelle” sul sagrato del santuario di Nostra Signora delle Grazie e poi le ha consegnate a Pasqualino De Mattia che ha coordinato l’iniziativa. Guidata dal presidente dell’Anps di Nettuno Francesco Elviretti, una delegazione si è recata sabato a Isernia per la presentazione di questo enorme tappeto colorato. Il ricavato della vendita delle coperte sarà devoluto al centro antiviolenza “Libera Luna” per il sostegno alle donne vittime della violenza di genere che si rivolgono presso la struttura. Una bellissima manifestazione che si è concretizzata in concomitanza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che cade oggi 25 novembre.
Con due piazze e due strade completamente tappezzate da migliaia di “mattonelle” colorate lavorate all’uncinetto da associazioni, centri anziani, semplici cittadini del Molise e di tutta Italia. “Portare a casa un pezzettino di queste mattonelle – ha detto il vescovo della diocesi Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti – significa portarsi a casa una parte di quell’amore che siamo chiamati a costruire“. Quindi la parola ad una delle organizzatrici che ha ringraziato non solo il Comune di Isernia, ma tante realtà molisane ed extra regionali che hanno contribuito alla riuscita della iniziativa. “Siamo stati animati da un unico filo conduttore che è l’amore – ha spiegato Mariagrazia – quello vero che si riconosce senza alcuna esitazione, quello che riesce a muovere le montagne. Combattiamo la violenza di genere e la violenza contro le donne. E abbiamo voluto farlo in un modo diverso attraverso mille colori e mille donne che hanno coperto la piazza con questa enorme coperta che induce alla protezione, al calore“. Quindi un riconoscimento a Pasqualino De Mattia, dell’associazione Me Too che ha coordinato il lavoro delle varie associazioni. Una iniziativa nata a gennaio di quest’anno che si è conclusa dopo quasi un anno in piazza Andrea d’Isernia.





