Home Cronaca Riapertura punto nascita, manifestazione davanti all’ospedale “Riuniti” di Anzio

Riapertura punto nascita, manifestazione davanti all’ospedale “Riuniti” di Anzio

748
0

“Accettare questo modo becero di programmare la sanità non è più tollerabile. Si è trattato di un atto di prepotenza politica. Non c’era motivo di chiudere il punto nascita di Anzio che avrebbe servito una bacino almeno 120 mila residenti”. Lo ha detto, intervenendo ad una manifestazione tenutasi davanti all’ospedale “Riuniti” di Anzio, Sergio Mangili in rappresentanza del Comitato cittadino che si batte per la riapertura del punto nascita all’ospedale – sono state raccolte cinquemila firme – che Asl Roma 6 e Regione Lazio avevano prima previsto ad Anzio e poi spostato all’ospedale di Velletri. Mangili ha spiegato che in Regione è depositata una richiesta di audizione con la commissione sanità. “Siamo pronti – ha precisato – anche ad andare in consiglio regionale quando questo sarà finalmente convocato e ad protestare quando avverrà l’inaugurazione del punto nascita di Velletri. Occorre anche spiegare ai cittadini che questo ospedale nell’ambito della Asl Roma 6 è l’unico penalizzato: mentre per gli altri i posti letto sono in attivo, nella riorganizzazione generale ad Anzio vengono invece sottratti complessivamente ventuno posti letto. E anche questo non è tollerabile”. Presenti alla manifestazione i candidati sindaci del PD e di Anzio e Nettuno, Aurelio Lo Fazio e Nicola Burrini, che hanno dato il loro pieno appoggio all’iniziativa del comitato cittadino per la riapertura del punto nascita “Riuniti” dicendosi pronti, in caso di elezione, ad intervenire in maniera decisa presso la regione Lazio.

Ballottaggi & ricorsi – Clicca e sfoglia gratis il settimanale online Il Granchio