Il Nettuno Baseball 1945, la Polisportiva San Giacomo e l’Academy of Nettuno Baseball si sono incontrati ed hanno raggiunto l’accordo per la franchigia del settore giovanile. Soddisfazioni ovviamente arrivano dai massimi esponenti. “Il 2025 per il Nettuno 1945 è un anno di crescita e rilancio sportivo ai massimi vertici – ha detto Massimiliano Zazza – il passato ci ricorda che Nettuno è stato capace, ed attualmente lo dimostra, di avere la possibilità di vincere scudetti nei settori giovanili sfornando fior di giocatori. Abbiamo voluto fortemente metterci in gioco portando un progetto dove daremo il nostro supporto al 100%. La continuità in tutte le categorie dà nuova linfa e una grandissima possibilità di crescita progressiva. La franchigia godrà del privilegio di potersi sentire parte integrante della grande famiglia del 1945 con una sola parola: appartenenza“. “Di cosa ha bisogno il territorio e cosa sta mancando?” Si domanda Giovanni Sanna che aggiunge: “Parlando di baseball e più specificatamente di settore giovanile quello che manca sono strutture attrezzate ed una seria programmazione. Il nostro è uno sport estivo da praticare in campo ma è durante l’inverno che si prepara la stagione successiva sia sul piano del reclutamento per quanto riguarda le categorie mini baseball e Under 12. Sia sul piano tecnico per quel che riguarda le categorie superiori. I ragazzi di oggi non sono diversi da quelli di ieri. E’ invece cambiata l’attenzione delle famiglie riguardo all’ambiente e i servizi che riusciamo a dare loro. Più riusciamo ad andare incontro a queste richieste e più ragazzi riusciremo ad avvicinare al nostro sport. Ogni società nel settore giovanile dovrebbe porre la maggior parte dell’attenzione sul mini baseball e sull’Under 12 perché senza queste categorie non sarà possibile poi progettare seriamente le categorie superiori. L’obiettivo sarà mettere in campo già nel 2025 una squadra di mini baseball, una squadra Under 12, una Under 14 ed una Under 15. Un progetto indica il percorso da seguire, un progetto può essere migliorato strada facendo, un progetto dà ai ragazzi la sicurezza del domani e ai tecnici possibilità di programmare. Un progetto permette ai ragazzi di pensare esclusivamente ad allenarsi e crescere. La mancanza di un progetto porta confusione e incertezza. L’impatto del Borghese sui più piccoli ha sempre il suo fascino e il ritorno del Nettuno e del pubblico allo stadio non può che fare bene a tutto il movimento. In questo il ruolo della prima squadra ha una funzione molto importante. Oltre a portare le famiglie allo stadio, fa da traino per tutto il settore giovanile perché i bambini tendono a imitare i loro campioni“. “La franchigia è la base di crescita di ogni settore giovanile che voglia fare da vivaio alle squadre maggiori” spiega Roberto De Franceschi. “Dà un enorme margine di miglioramento per gli atleti – aggiunge – e non è un caso che questo accordo sia avvenuto con il San Giacomo. Giovanni Sanna ha sempre dimostrato nel tempo di essere un ottimo organizzatore ed allenatore nel settore giovanile. Tutti insieme metteremo i giusti mattoni per una buona strada “