Dopo quasi dieci mesi è il momento di tirare le somme per Fishart, progetto che ha l’obiettivo di promuovere un processo partecipativo di arte ed educazione per la riqualificazione del porto di Anzio, un’area economica e sociale cruciale segnata da un progressivo degrado. Il progetto europeo è supportato dal programma New European Bauhaus, coordinato da Chiara Certomà dell’università La Sapienza di Roma e Laura Corazza dell’università di Torino e vede la collaborazione di Federico Fornaro di Raw-News e Marcello Dato di Platoon Cultural Development.
“Ci siamo concentrati sulla salvaguardia dell’ecosistema marino di Anzio – spiega la dottoressa Certomà – perché, lavorando nel piccolo, vogliamo poi creare sinergie con altri luoghi e sperimentare le stesse soluzioni per altri posti in Europa”. Si vuole quindi sviluppare una… Continua a leggere l’articolo cliccando e sfogliando GRATIS di seguito il nostro settimanale online:
Anzio, FishArt per la creazione di un porto “bello, sostenibile, partecipato”
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