Firmata la proroga di dieci giorni per la gestione del porto di Anzio. Serviranno per pianificarne un’altra di quattro mesi fino a febbraio. Poi sarà compito del nuovo sindaco e amministrazione comunale ragionare sulla possibilità di pubblicare un bando di gara europeo. La soluzione della proroga di dieci giorni è stata decisa dalla commissione straordinaria alla scadenza dei due mesi di gestione provvisoria affidata lo scorso agosto alla società “Marina di Nettuno”. A gestire i servizi per i prossimi dieci giorni sarà dunque la stessa società che ha garantito assistenza agli ormeggi, servizi antincendio, antinquinamento e guardiania dopo il fallimento della Capo d’Anzio. Nelle ultime ore “Marina di Nettuno” ha rinnovato per dieci giorni i contratti a sette ormeggiatori su nove – due hanno rinunciato – e tre impiegati.
I prossimi giorni serviranno alla Commissione per decidere una ulteriore proroga della gestione di quattro mesi fino alla fine di febbraio 2025. Non si esclude che questa terza proroga venga assegnata ancora a “Marina di Nettuno”, ma in questo caso la commissione dovrà evitare di violare il codice degli appalti, anche davanti all’urgenza di dover garantire la sicurezza del bacino portuale. Sulla proroga fino a febbraio si è espresso il presidente del consiglio regionale Antonio Aurigemma che è in stretto contatto con la commissione e la Capitaneria di porto. “La sicurezza del porto di Anzio è una priorità – spiega il presidente – La regione è in campo e siamo convinti della necessità di prorogare la gestione provvisoria per quattro mesi”.
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