È subito polemica a Nettuno per un ragionamento del candidato sindaco del centrodestra Daniele Maggiore sulla differenza tra lo scioglimento di un consiglio comunale per motivi politici o per infiltrazioni della criminalità. Sulla propria pagina Facebook, rispondendo ad alcuni cittadini ha fatto questa analisi che è stata criticata.
“Ed in tutti i casi – scrive il professore – il commissariamento e’ sempre un fallimento e quello sciolto per ragioni politiche di litigio (interno) è molto molto piu’ grave di quello per mafia (esterno). Chi litiga non vuole il bene di Nettuno, si serve del Comune e non serve il Comune e la cittadinanza. Le infiltrazioni mafiose sono gravi ma molto di più sono quelle di cui si serve del Comune”.
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